Un nuovo tempio culturale ad Aquileia: nasce la Casa dell’Arte
In un contesto di rinascita e valorizzazione, si innalza un nuovo faro di cultura nella città di Aquileia. Nel cuore di un territorio ricco di storia, la Casa dell’Arte, un progetto dal respiro innovativo e dalla forte vocazione sociale, è stata presentata oggi, martedì 20 febbraio, aprendo una finestra sul futuro dell’arte e della comunità locale.
Il sindaco Emanuele Zorino, in sede consiliare, ha delineato i contorni di questa iniziativa che si appresta a diventare un epicentro di arte e cultura. “Pragmatico incubatore di energie intrinsecamente legato alla cultura e all’arte,” così ha definito il sindaco il nascente polo artistico, che prenderà vita nell’area di un ex-asilo comunale, simbolo di socialità irrecuperabile che cederà il posto a questa moderna agorà.
Il finanziamento e il supporto regionale
Con un finanziamento complessivo che supera i 3 milioni di euro, di cui 1,5 milioni già erogati dalla Regione, il progetto si concretizza grazie alla sinergia tra l’Ufficio Unico per Aquileia e il personale tecnico del Comune. Il vicepresidente e assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha espresso il proprio entusiasmo durante il suo intervento, evidenziando come il progetto sia “estremamente suggestivo” e rappresenti una visione futuristica nel campo della cultura, del turismo e del rilancio territoriale.
Un luogo sospeso nel tempo e nello spazio
L’ubicazione scelta per la Casa dell’Arte è strategica, immersa tra i campi in via Sacco e Vanzetti, circondata da aree verdi, facilmente accessibile a piedi e in bicicletta dal centro cittadino. La struttura è stata pensata per offrire al visitatore un’esperienza unica, quasi atemporale, in grado di connettere la storia millenaria della città con l’arte contemporanea.
I rappresentanti del RTP aggiudicatario, un gruppo di professionisti composto da Less Srl, MCM Ingegneria srl, geologo Bolognini e Runcio Associati Architettura Ingegneria Urbanistica, hanno messo in luce il concept di questo nuovo spazio. Lo sforzo progettuale mira a rispecchiare i valori della comunità di Aquileia, enfatizzando soprattutto la sostenibilità ambientale, economica e sociale, attraverso l’adozione di materiali certificati e tecnologie volte all’efficientamento energetico.
La Pimpa e i nuovi narrazioni culturali
Un’area particolare della Casa dell’Arte sarà dedicata a mostre permanenti su “Pimpa”, il noto personaggio del fumettista Aquileiese Francesco Tullio Altan, che ha confermato il suo coinvolgimento attivo nella progettazione del luogo. La Casa d’Artista si prefigura come un luogo di intersezione culturale, dove il foyer diverrà un ambiente di intrattenimento e di interazione tra diverse discipline e la comunità.
La struttura si presenta come un ambiente polifunzionale, con spazi neutri, modulari e flessibili, adattabili a diversi tipi di eventi. Questo permetterà di ospitare tanto attività ricreative stabili, quanto eventi culturali di carattere temporaneo, rendendo la Casa dell’Arte una vera e propria fucina culturale.
Un investimento per la rinascita di Aquileia
La Casa dell’Artista non è solamente un polo culturale, ma rappresenta un importante passo nel progetto di rigenerazione urbana di Aquileia. Il sindaco Zorino ha concluso sottolineando il significato di questo progetto: “La Casa dell’Artista è un progetto di valorizzazione della cittadina e di rigenerazione urbana.” Questo si inserisce in un più ampio piano di investimenti che ha raggiunto quasi 40 milioni di euro, frutto della collaborazione tra differenti enti e testimone di un periodo di rinascita della città.
La Casa dell’Arte, quindi, si proietta come un simbolo dell’impegno della comunità di Aquileia verso la cultura e l’arte, un impegno che traduce il passato glorioso della città in una visione dinamica e sostenibile per il futuro. Con l’avvicinarsi della sua realizzazione, la cittadinanza attende con crescente attesa di attraversare le porte di questo nuovo tempio dell’arte.
Foto Credits: Udine Today