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L’ami intime di René Magritte: un’icona surrealista all’asta da Christie’s
L’ami intime (L’amico intimo) di René Magritte sarà protagonista dell’Evening sale di Christie’s “The Art of The Surreal”, prevista il 7 marzo a Londra, con una valutazione stimata tra i 30 e i 50 milioni di sterline. Quest’opera rappresenta l’enigmatico uomo con il cappello a bombetta, conosciuto come “l’uomo qualunque”. Originario della Collezione Gilbert e Lena Kaplan, il dipinto è stato esposto per l’ultima volta a Bruxelles nel 1998 presso i Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique.
L’uomo con la bombetta è divenuto un simbolo del borghese, delle masse anonime e senza volto, del lavoratore quotidiano e del vagabondo solitario. La sua prima apparizione avviene nel dipinto Les rêveries du promeneur solitaire del 1926. In L’ami intime, l’uomo è raffigurato di spalle, guardando verso un paesaggio montano e un cielo nuvoloso. La presenza di una baguette e un bicchiere di vino che fluttuano dietro di lui conferisce al dipinto un’atmosfera surreale, carica di straniamento e incertezza.
La storia dietro l’opera: la Collezione Gilbert e Lena Kaplan
La provenienza di L’ami intime dalla Collezione Gilbert e Lena Kaplan rivela uno sfondo ricco di cultura e passione. Gilbert Kaplan, oltre ad essere stato un imprenditore di successo, si è distinto come un profondo estimatore di arte e musica. Fondatore di Institutional Investor nel 1967 e direttore della Seconda Sinfonia di Gustav Mahler al Lincoln Center di New York, Kaplan ha mantenuto viva la sua passione per l’arte e la musica per tutta la vita. Tra le sue figure di riferimento spiccano Gustav Mahler e René Magritte, artisti che hanno segnato profondamente la sua esistenza.
Olivier Camu, esperto di Christie’s, ha sottolineato l’eccezionale valore di L’ami intime, definendola “una delle più potenti e impressionanti tra le poche immagini iconiche rimaste in mani private”. René Magritte, tra gli esponenti del surrealismo, rappresenta una delle figure più ricercate a livello internazionale. Quest’opera appartiene a una serie di dipinti emblematici dell’artista belga, confermando il suo status di icona nell’ambito dell’arte contemporanea.