Trattori confusi: la battaglia a Bruxelles
La tensione è alta a Bruxelles, dove si sta combattendo una battaglia che coinvolge direttamente il settore agricolo italiano. Le parole del presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, risuonano chiare: ‘Oggi incontrerò la presidente del Parlamento europeo Metsola e il commissario all’Agricoltura: è in Europa che dobbiamo far sentire ancora di più la nostra voce’. Prandini sottolinea l’importanza di far valere le istanze del mondo agricolo italiano a livello europeo, ribadendo la necessità di trasformare le proteste in proposte concrete.
Le dichiarazioni di Ettore Prandini
Le parole di Prandini mettono in luce una posizione decisa e orientata alla costruttiva collaborazione europea: ‘Al di là dei titoli, molte delle richieste dei trattori sono confuse: noi preferiamo tramutare le proteste in proposte’. Questa affermazione sottolinea la volontà della Coldiretti di agire in maniera propositiva e costruttiva, cercando soluzioni e non solo manifestando disagio.
La questione dei trattori in protesta è al centro dell’attenzione, ma è evidente che c’è la volontà di trasformare questa situazione in un’opportunità per portare avanti le istanze dell’agricoltura italiana a livello europeo. Prandini si appresta a portare avanti questa battaglia a Bruxelles, consapevole dell’importanza di far sentire la voce del settore agricolo italiano in un contesto più ampio.