Banda ultralarga: SpaceX e il futuro della connettività in Italia
Il recente incontro tra il Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti e Tim Hughes, senior vice president di SpaceX, ha sollevato curiosità e interrogativi sul futuro della connettività in Italia. Mentre il ministro Urso si è incontrato con i vertici di Tim e Open Fiber per discutere di infrastrutture di rete e sviluppo della connettività nel Paese, l’assenza di comunicazioni sull’incontro con Hughes ha alimentato speculazioni.
Accordi in corso: Le voci riguardo a possibili accordi con SpaceX per integrare Starlink nella riduzione del digital divide sono sempre più insistenti. Tuttavia, le modalità di questa integrazione rimangono oscure. Con i bandi per le aree grigie già assegnati a Tim e Open Fiber, il Governo potrebbe essere alla ricerca di accordi extra per potenziare ulteriormente la connettività. Al momento, la fase è ancora interlocutoria, con domande in sospeso rivolte a SpaceX riguardo alla loro possibile partecipazione. La priorità rimane l’infrastrutturazione in fibra, essendo questa la missione prioritaria del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Analisi sull’ingresso di SpaceX nel mercato italiano
La società Intermonte ha iniziato a esaminare l’ipotesi di un coinvolgimento di SpaceX nel settore delle telecomunicazioni italiano. Secondo loro, Starlink potrebbe agire come un nuovo operatore o come partner tecnologico per Open Fiber/NetCo, offrendo nuove tecnologie per coprire le aree non ancora servite. Questo potrebbe beneficiare non solo i reseller italiani, ma anche operatori Fwa come Eolo e Linkem, insieme a tower company come Inwit, Cellnex e Rai Way.
Impatti sul mercato: Gli analisti evidenziano possibili impatti sull’attuale panorama delle telecomunicazioni, soprattutto per operatori Fwa e tower company. La tecnologia Fwa attualmente offre buone prestazioni in termini di capacità di rete e latenza ridotta, con ritorni economici interessanti nelle aree rurali. Inoltre, guardando all’esperienza statunitense, dove Starlink ha introdotto una forte concorrenza nel settore satellitare, i principali operatori stanno incrementando gli investimenti nelle coperture Fwa, specialmente nelle zone meno popolose.
In Europa, oltre a Starlink, si sta affermando anche OneWeb, un nuovo player satellitare con una vasta costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa. Tuttavia, finora non sembra aver avuto impatti significativi sul mercato europeo delle telecomunicazioni tradizionali. Questi sviluppi potrebbero plasmare radicalmente il futuro della connettività italiana, con possibili conseguenze per diversi attori del settore.