Le Borse europee hanno chiuso la settimana con segni negativi, influenzate dalle incertezze sui tassi di interesse e dai dati deludenti sull’occupazione negli Stati Uniti. Il FTSE MIB di Milano ha registrato un calo dell’1,8%, mentre l’Ibex di Madrid ha perso il 2,7% e il Cac di Parigi l’1,7%. Il Dax di Francoforte ha limitato le perdite a un -0,9%, mentre il Ftse 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,9% e l’Aex di Amsterdam dello 0,5%.
L’automotive è stato uno dei settori più colpiti, con una perdita del 3% a livello europeo. A Piazza Affari, Stellantis ha segnato un calo dell’11,8% e Iveco del 3,2%. Anche il settore energetico ha subito un ribasso: Eni ha chiuso a -3,6%, trascinata dal calo dei prezzi del greggio.
Il Mercato del Lavoro USA e le Speranze di Tagli della Fed
Il rapporto sull’occupazione statunitense ha mostrato dati inferiori alle aspettative, accendendo le speranze per un doppio taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Ad aprile, sono stati creati 175.000 posti di lavoro rispetto ai 240.000 previsti dagli analisti. La disoccupazione è salita dal 3,8% al 3,9%, un dato che ha sorpreso gli osservatori.
Contrazioni nel Settore Servizi USA
L’attività economica nel settore dei servizi negli Stati Uniti è tornata in contrazione ad aprile. L’indice ISM servizi è sceso da 51,4 a 49,4 punti, contro attese per un dato a 52 punti. Questo è il quarto mese in contrazione negli ultimi 169 mesi, con l’ultima contrazione registrata a dicembre 2022.
Andamenti Contrastanti tra i Settori delle Borse Europee
Sul mercato azionario europeo, il settore bancario ha mostrato andamenti contrastanti. Unicredit ha registrato un calo del 3,6%, mentre Popolare di Sondrio è avanzata del 2,9%. Inwit e Recordati hanno chiuso in positivo, segnando rispettivamente un +2,2% e un +3,4%.
Calano i Prezzi del Petrolio e l’Euro Guadagna sul Dollaro
Il prezzo del petrolio ha subito un calo significativo, con il Brent che ha segnato un -6,8% e il WTI un -4,8%. Questi ribassi hanno avuto un impatto negativo su titoli come Eni. Sul fronte valutario, l’euro ha guadagnato lo 0,7% sul dollaro, segnalando una ripresa della moneta unica europea.
Revisione dei Dati di Marzo e Febbraio
I dati di marzo sull’occupazione negli USA sono stati rivisti al rialzo da 303.000 a 315.000, mentre quelli di febbraio sono stati rivisti al ribasso da 270.000 a 236.000, per un totale di 22.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto comunicato lo scorso mese. Nei 12 mesi precedenti ad aprile, la media mensile era stata di 242.000 posti di lavoro creati.
Previsioni sui Tassi di Interesse
Gli osservatori prevedono che il giudizio di Fitch Ratings, atteso nella serata italiana, lascerà invariato il rating a “BBB” con outlook stabile. Questi dati e previsioni influenzano le aspettative sui tassi di interesse, con i future che indicano due tagli di 25 punti base entro la fine dell’anno, contro un’unica sforbiciata prevista prima della pubblicazione del rapporto sul lavoro.