L’aumento delle richieste di mutuo: un segnale positivo
Le recenti analisi sull’andamento delle richieste di mutuo nelle varie aree del Paese mostrano timidi segnali di ripresa. A Napoli, ad esempio, si è registrata una crescita del +3% nell’ultimo mese, mentre a Venezia l’aumento è stato ancora più consistente, raggiungendo il +13% rispetto a marzo 2023. Nonostante la diffusione della crescita delle richieste di mutuo, la Lombardia continua a dominare il panorama nazionale, concentrando il 18% del totale delle richieste. Questo dato conferma l’importanza di questa regione nel settore immobiliare e finanziario italiano.
Il calo del “Buy Now, Pay Later”
Il servizio di Buy Now, Pay Later (BNPL) ha subito una battuta d’arresto negli ultimi tre mesi, con un calo del -19% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2023. Tuttavia, durante le settimane di offerte, come quelle di primavera di Amazon, si è osservato un picco di richieste del +30%. Armando Capone, General Manager di Experian Italia, ha commentato: “Al di là dei periodi di stallo, la centralità del Buy Now, Pay Later come strumento di consumo rimane indubbia, come evidenzia la crescita del +122% registrata negli ultimi due anni”. Questo fa ben sperare per una ripresa nel prossimo futuro.
La distribuzione delle richieste di prestiti per regione
Analizzando il segmento dei prestiti, si osserva una distribuzione costante delle richieste tra le varie regioni. La Lombardia, la Sicilia e la Campania si confermano al primo posto sia per i prestiti personali che per quelli finalizzati, con percentuali rispettivamente del 14%, 12% e 11% per i primi, e del 15%, 12% e 13% per i secondi. In particolare, i prestiti personali hanno visto un aumento non solo nei volumi ma anche negli importi medi finanziati, con un incremento del +3% nell’ultimo mese. L’importo medio totale è ora pari a 10.531 euro, con una crescita più marcata nel Nord Ovest e nel Centro Italia.
Gli importi medi dei prestiti finalizzati
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, gli importi medi sono calati di quasi l’8% nell’ultimo mese. Tuttavia, è da notare un trend positivo per i principali beni finanziati, come telefoni cellulari e automobili. Le richieste di finanziamento per telefoni cellulari sono cresciute del +8% rispetto a febbraio, mentre per le automobili, il confronto anno su anno è ancora più significativo: un incremento del +32% nei finanziamenti per l’acquisto di auto nuove, favorito dagli ecoincentivi statali.
Un trend positivo anche per le auto usate
Anche le richieste di finanziamento per auto usate mostrano un trend positivo, con un aumento del +4% da febbraio e del +5% da marzo 2023. Questi dati indicano una crescente fiducia dei consumatori nel mercato automobilistico, sostenuta anche dalle politiche di incentivo statale.
Le prospettive future del mercato del credito
Guardando al futuro, le prospettive per il mercato del credito in Italia sembrano promettenti. Come sottolineato da Armando Capone: “Il primo trimestre del 2024 fa ben sperare per la ripresa del mercato del credito italiano nel complesso, con la diminuzione dei tassi di interesse su mutui e prestiti che gradualmente contribuirà ad una stabilizzazione e nuova crescita dei volumi”. La combinazione di tassi di interesse in calo e un aumento delle richieste di mutuo e finanziamenti suggerisce un periodo di stabilizzazione e possibile crescita per il mercato del credito italiano. Nel complesso, l’analisi dei dati recenti mostra un panorama dinamico e in evoluzione, con segnali positivi che potrebbero preludere a una ripresa sostenuta nei prossimi mesi.