Rallentamento per il “Buy Now, Pay Later”
Il settore del “Buy Now, Pay Later” (BNPL) ha subito un calo significativo negli ultimi tre mesi, con una diminuzione di utilizzo del -19% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2023. Questo calo è attribuibile alla fine delle festività e alla conseguente riduzione delle spese da parte dei consumatori.
Tuttavia, tale diminuzione non compromette la rilevanza del BNPL. Infatti, durante i periodi di offerte, come le recenti offerte di primavera di Amazon, si è registrato un aumento del +30% nelle richieste. Questo dimostra che il BNPL rimane uno strumento centrale per i consumatori.
Le parole di Armando Capone
Secondo Armando Capone, General Manager di Experian Italia, il BNPL ha mostrato una crescita del +122% negli ultimi due anni. Capone afferma: “La centralità del Buy Now, Pay Later come strumento di consumo rimane indubbia. Siamo certi che il trend dell’utilizzo di BNPL e finanziamenti web non farà altro che crescere nei prossimi mesi.”
Capone evidenzia anche che il primo trimestre del 2024 lascia ben sperare per la ripresa del mercato del credito italiano, grazie alla diminuzione dei tassi di interesse su mutui e prestiti, che contribuirà a una stabilizzazione e nuova crescita dei volumi.
Richieste di mutuo in aumento
Analizzando le richieste di mutuo nelle diverse aree del Paese, si notano segnali positivi. A Napoli, le richieste sono aumentate del +3% nell’ultimo mese, mentre a Venezia l’incremento è stato del +13% rispetto a marzo 2023. La Lombardia rimane la regione con la maggior concentrazione di richieste, rappresentando il 18% del totale.
Nonostante l’effetto della diminuzione dei tassi di interesse debba ancora fare presa completamente, i primi segnali positivi sono già visibili, indicando una possibile ripresa del mercato immobiliare.
Distribuzione regionale delle richieste di prestiti
Nel segmento dei prestiti, la distribuzione delle richieste per singola regione è rimasta costante rispetto ai mesi precedenti. Lombardia, Sicilia e Campania si confermano ai primi posti sia per le richieste di prestiti personali (rispettivamente 14%, 12% e 11% del totale), sia per i prestiti finalizzati (rispettivamente 15%, 12% e 13%).
Per quanto riguarda i prestiti personali, oltre ai volumi, sono aumentati anche gli importi medi finanziati del +3% nell’ultimo mese, con una crescita più marcata nel Nord Ovest e nel Centro Italia. L’importo medio totale si attesta a 10.531 euro.
Trend dei prestiti finalizzati
Gli importi medi dei prestiti finalizzati sono invece calati di quasi l’8% nell’ultimo mese. Tuttavia, continua un trend positivo per i principali beni finanziati, come telefoni cellulari e automobili. Le richieste di finanziamento per i telefoni cellulari sono cresciute del +8% rispetto a febbraio, mentre per le automobili, si evidenzia una crescita del +32% anno su anno per l’acquisto di auto nuove, grazie agli ecoincentivi statali.
Le richieste per auto usate continuano a crescere, con un aumento del +4% da febbraio e del +5% da marzo 2023. Questo trend positivo indica un forte interesse dei consumatori verso il rinnovo del proprio parco auto.
Il ruolo degli ecoincentivi statali
Gli ecoincentivi statali hanno giocato un ruolo fondamentale nell’incremento delle richieste di finanziamento per l’acquisto di auto nuove. Questi incentivi hanno reso più accessibile l’acquisto di veicoli ecologici, contribuendo a un significativo aumento delle richieste di prestiti in questo settore.
La crescita delle richieste di finanziamento per le auto nuove è un segnale positivo per il mercato automobilistico, che sta beneficiando delle politiche di sostegno governative.
Il futuro del mercato del credito
Guardando al futuro, si prevede che il mercato del credito italiano continuerà a crescere nei prossimi mesi. La diminuzione dei tassi di interesse su mutui e prestiti sta già mostrando i suoi effetti positivi, e si prevede che questa tendenza proseguirà, contribuendo a una stabilizzazione del mercato.
Le politiche di sostegno governative, come gli ecoincentivi, continueranno a giocare un ruolo cruciale nell’influenzare le dinamiche del mercato, favorendo la crescita delle richieste di finanziamento per beni specifici.