Il mercato del credito in Italia: tra mutui in crescita e il calo del “Buy Now, Pay Later”
Il panorama finanziario italiano mostra segnali contrastanti che rispecchiano le dinamiche economiche in atto. Da un lato, le richieste di mutuo segnalano un’insolita vivacità in diverse aree del Paese, dall’altro, il modello di acquisto “Buy Now, Pay Later” (BNPL) evidenzia una flessione nell’utilizzo. Questi movimenti di mercato offrono spunti di riflessione sui comportamenti dei consumatori e sulle tendenze future del settore creditizio nel nostro Paese.
Analizzando il mercato dei mutui, si nota un incremento nelle richieste, con variazioni significative in alcune città italiane. Napoli e Venezia si distinguono per le loro performance, con una crescita rispettivamente del +3% e del +13% nell’ultimo mese. La Lombardia si conferma come il fulcro delle richieste di mutuo, detenendo il 18% del totale nazionale. Questi dati suggeriscono un cauto ottimismo per il settore, alimentato da una lenta ma progressiva riduzione dei tassi di interesse.
Il BNPL in difficoltà ma non sconfitto
Il sistema di pagamento BNPL, nonostante un recente decremento del -19% nell’utilizzo rispetto ai mesi precedenti, continua a giocare un ruolo centrale nell’economia dei consumi. Un picco di richieste del +30% durante le offerte di primavera di Amazon dimostra che, in certi periodi, questo strumento sa ancora attrarre un significativo interesse. Armando Capone, General Manager di Experian Italia, sottolinea come, nonostante i momenti di stallo, il Buy Now, Pay Later mantenga un’importanza indiscutibile, testimoniata da una crescita del +122% negli ultimi due anni.
Capone è ottimista riguardo ai prossimi mesi, prevedendo una ripresa complessiva del mercato del credito italiano grazie alla diminuzione dei tassi di interesse, che dovrebbe favorire una stabilizzazione e una nuova crescita nei volumi di mutui e prestiti.
Prestiti personali e finalizzati: un quadro variegato
Il settore dei prestiti personali mostra una distribuzione costante delle richieste tra le varie regioni, con Lombardia, Sicilia e Campania in testa. Interessante notare come, nell’ultimo mese, non solo il volume delle richieste sia aumentato, ma anche gli importi medi finanziati, con un incremento del +3%. Il Nord Ovest e il Centro Italia registrano le maggiori crescite, con un importo medio che si attesta sui 10.531 euro.
Per i prestiti finalizzati, invece, si osserva una diminuzione degli importi medi finanziati dell’8% nell’ultimo mese. Tuttavia, alcuni settori, come quello dei telefoni cellulari e delle automobili, continuano a mostrare un trend positivo. In particolare, il settore automobilistico beneficia degli ecoincentivi statali, con un aumento del +32% nei finanziamenti per l’acquisto di auto nuove e una crescita del +4% per le auto usate rispetto a febbraio, e del +5% rispetto a marzo dell’anno precedente.
Questi dati offrono una panoramica complessa ma in parte positiva del mercato del credito in Italia, tra segnali di ripresa nei mutui e sfide per il modello BNPL. La capacità di adattamento dei consumatori e l’evoluzione delle politiche di finanziamento saranno fattori chiave per determinare le tendenze future in questo settore.