![Il mercato automobilistico italiano: trend e preferenze del 2024 1 20240514 184242](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-184242.webp)
Il mercato delle auto in Italia: tra crescita dei privati e preferenze ecologiche
Il panorama automobilistico italiano mostra segnali di vivacità con una particolare enfasi sulle scelte ecologiche e un rinnovato interesse da parte dei privati. Nell’aprile 2024, il mercato delle auto nuove ha registrato dinamiche interessanti, evidenziando una tendenza verso una maggiore sostenibilità e una diversificazione nelle scelte dei consumatori. I dati raccolti mostrano che i privati hanno incrementato la loro quota di mercato, attestandosi al 50,9%, con un significativo aumento di oltre due punti percentuali. Anche le autoimmatricolazioni hanno visto una crescita, raggiungendo l’11,9% del totale, con un aumento di 2,7 punti.
Nonostante ciò, il noleggio a lungo termine ha registrato una flessione, scendendo al 20,9% di quota, mentre il noleggio a breve termine ha guadagnato terreno, portandosi al 10,9% di quota. Queste cifre riflettono una variegata disposizione del pubblico verso diverse forme di mobilità, con un occhio di riguardo verso opzioni più flessibili e a breve termine.
Le preferenze sui tipi di alimentazione e carrozzeria
Le tendenze relative alle alimentazioni delle vetture indicano un chiaro interesse verso opzioni più ecologiche. Le auto a benzina hanno visto un incremento, raggiungendo il 31,6% di quota, mentre quelle diesel hanno subito un calo, attestandosi al 14,4%. Le vetture a Gpl e a metano mantengono una presenza stabile, seppur contenuta, nel mercato. D’altro canto, le auto ibride hanno conquistato una larga fetta di preferenze, arrivando al 39,7% delle scelte, con una prevalenza delle mild hybrid sulle full hybrid. Le auto elettriche, invece, hanno mostrato una leggera contrazione, fermandosi al 2,3% di quota, con le plug-in che scendono al 3,3%.
Per quanto riguarda le carrozzerie, la diversificazione rimane una costante. Le citycar mantengono un ruolo nell’ecosistema automobilistico con una quota del 10,9%, ma è il settore delle SUV a registrare una forte crescita, soprattutto nelle utilitarie di segmento B. Le berline di segmento C e D vedono una leggera flessione, a favore di un interesse crescente per le vetture di alto gamma, sia berline che SUV. Questa varietà nelle preferenze riflette un mercato in evoluzione, attento tanto alle dimensioni e al comfort quanto alla sostenibilità.
La performance dei gruppi automobilistici
Stellantis si conferma leader del mercato italiano con 42.615 auto immatricolate, nonostante un leggero calo dell’1,31% rispetto all’anno precedente. Tra i marchi del gruppo, Citroën e Lancia hanno registrato incrementi significativi, rispettivamente del 96,01% e dell’1,91%, mentre altri brand hanno visto riduzioni nelle loro vendite. Alfa Romeo, DS, e Jeep hanno riscontrato cali, con Fiat che mantiene una posizione stabile malgrado un leggero decremento.
Il Gruppo Volkswagen occupa la seconda posizione con 22.375 unità vendute, segnando un calo del 2,30%. Tuttavia, Seat e Cupra emergono come veri e propri outlier, con incrementi notevoli del 62,26% e del 61,32%, dimostrando che anche all’interno di contesti più ampi, ci possono essere nicchie di crescita molto dinamiche.
In sintesi, il mercato automobilistico in Italia si sta orientando verso una maggiore sostenibilità, con un interesse crescente per le alimentazioni ecologiche e le carrozzerie versatili. I dati di aprile 2024 evidenziano un’industria in trasformazione, dove i consumatori giocano un ruolo chiave nella definizione delle tendenze, spingendo le aziende verso un’offerta sempre più in linea con le esigenze di flessibilità e responsabilità ambientale.