![Andamento dei prezzi alla produzione in Italia: analisi approfondita di marzo 1 20240514 183043](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-183043.webp)
Calo dei prezzi alla produzione a marzo: l’energia guida la discesa
In un contesto economico caratterizzato da incertezze e sfide, l’Italia registra a marzo un nuovo calo dei prezzi alla produzione dell’industria, segnando una riduzione dello 0,2% su base congiunturale. Questo decremento, più contenuto rispetto ai mesi precedenti, è influenzato principalmente dalla diminuzione dei prezzi di fornitura di energia elettrica sul mercato interno, secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).
Al netto della componente energetica, i prezzi si mantengono stazionari su base mensile, evidenziando una situazione di relativa stabilità per i settori non legati all’energia. La flessione annua dei prezzi, che si attesta al -9,6% (rispetto al -10,8% di febbraio), riflette le dinamiche negative prevalentemente legate ai prezzi di energia e beni intermedi, mentre i beni di consumo mostrano una crescita moderata su tutti i mercati.
Le dinamiche di mercato: interno ed estero
Sul fronte domestico, i prezzi registrano una diminuzione dello 0,4% rispetto al mese di febbraio e un calo significativo del 12,7% su base annua, una contrazione meno marcata rispetto al -14,2% del mese precedente. Escludendo l’energia, i prezzi mostrano una crescita modesta dello 0,1% e una flessione tendenziale pressoché stazionaria al -2,2%.
Per quanto riguarda il mercato estero, i prezzi restano pressoché invariati su base mensile e registrano una flessione dell’1,2% su base annua, con andamenti diversificati tra l’area euro e l’area non euro. L’analisi trimestrale rivela un calo complessivo dei prezzi alla produzione dell’industria del 3,4%, con una diminuzione più accentuata sul mercato interno (-4,8%) rispetto a quello estero (-0,3%).
Settori in luce e in ombra
Analizzando i diversi comparti produttivi, a marzo emergono flessioni tendenziali significative in settori chiave come i prodotti chimici, la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo, nonché gli articoli in gomma e materie plastiche e l’industria del legno, della carta e della stampa. Queste contrazioni dei prezzi rispecchiano le sfide che questi settori affrontano sul mercato, sia interno che estero.
D’altra parte, si registrano rialzi tendenziali nell’area non euro per i mezzi di trasporto e altre industrie manifatturiere, segno di una diversificata capacità di reazione dei settori manifatturieri alle dinamiche di mercato globali. Inoltre, sul mercato interno, la marcata flessione annua dei prezzi di attività estrattive e della fornitura di energia elettrica e gas conferma la pressione esercitata dalla componente energetica sui costi di produzione.
Costruzioni: un settore alla ricerca di stabilità
Nel settore delle costruzioni, i prezzi alla produzione mostrano una leggera diminuzione sia su base mensile che annua, con variazioni di modesta entità per edifici residenziali e non residenziali e per strade e ferrovie. Questi dati suggeriscono una ricerca di stabilità in un settore spesso influenzato da fattori esterni quali la domanda di mercato e le politiche di investimento pubblico e privato.
La situazione del mercato delle costruzioni, dunque, riflette una fase di aggiustamento, con una flessione tendenziale che si attenua leggermente per gli edifici, mentre per strade e ferrovie si assiste a una riduzione più marcata della contrazione rispetto ai mesi precedenti. Questa dinamica potrebbe indicare l’inizio di una fase di lenta ripresa per il settore, ancora condizionato dalle incertezze economiche globali.
In conclusione, i dati di marzo rivelano una complessa rete di fattori che influenzano l’andamento dei prezzi alla produzione nell’industria italiana. Il calo più contenuto rispetto ai mesi precedenti suggerisce una possibile stabilizzazione, sebbene il percorso verso la ripresa rimanga irtato di sfide, soprattutto per i settori più esposti alle fluttuazioni dei prezzi energetici e alle dinamiche di mercato internazionali.