L’avanzamento del progetto del rigassificatore tra aspettative e conferme
La realizzazione del rigassificatore che vedrà il trasferimento della Golar Tundra da Piombino a Savona e Vado Ligure procede tra speranze e tempistiche delineate. Elio Ruggeri, amministratore delegato di Fsru Italia, esprime ottimismo sulla conclusione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e sull’autorizzazione finale: “Speriamo che il lavoro della commissione di Valutazione di Impatto Ambientale si concluda entro l’estate e avere a ottobre l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto”. Un passo fondamentale per l’avanzamento di un progetto cruciale per l’approvvigionamento energetico del paese.
La valutazione di impatto ambientale e le dichiarazioni di Toti
Il processo di valutazione ambientale è al centro dell’attenzione, con Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e commissario straordinario al rigassificatore, che sottolinea l’importanza di queste infrastrutture energetiche: “Mettere in sicurezza il paese, qualcosa di molto concreto che protegge famiglie e imprese dall’aumento sconsiderato dei prezzi”. Toti evidenzia la necessità per l’Italia, seconda potenza manifatturiera d’Europa, di dotarsi di infrastrutture capaci di garantire sufficienza energetica e un costo dell’energia accettabile.
Il processo di valutazione e l’importanza del rigassificatore per la Liguria
Il processo di valutazione coinvolgerà numerosi enti, tra cui Ispra, Iss, capitanerie di porti e vigili del fuoco. Una procedura complessa che si spera possa concludersi con risultati positivi, dissipando le preoccupazioni e confermando la sicurezza e l’efficacia dell’impianto. Toti, commentando il processo, auspica un’esito favorevole che possa rafforzare la fiducia nelle istituzioni e nella programmazione energetica nazionale.
Contributo all’approvvigionamento energetico e professionalità ligure
La nave Golar Tundra, al centro del progetto, rappresenta una risorsa preziosa per l’approvvigionamento energetico del paese. Il presidente della Regione Liguria ha sottolineato il duplice vantaggio rappresentato dalla nave: l’apporto al settore delle riparazioni navali genovesi e la conferma di una consolidata esperienza nell’ambito dell’energia, senza impatti negativi sull’ecosistema marino. La Golar Tundra si appresta a produrre oltre 3,5 miliardi di metri cubi di gas, un contributo significativo alla sicurezza energetica nazionale.
OLT, il terminale di rigassificazione attivo da oltre un decennio, ha già dimostrato la capacità di contribuire in modo importante alla diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese. Elio Ruggeri, Presidente di OLT e amministratore delegato Snam FSRU, ha rilevato l’importanza di tale infrastruttura e la scelta di Genova per le attività di manutenzione, evidenziando le competenze e la professionalità offerte dal territorio ligure.
La presenza di Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, e di Massimo Derchi, Chief Operations Officer, insieme a Nicola Giancarlo Poggi, assessore regionale all’Ambiente e alle Infrastrutture e coordinatore della struttura commissariale, testimonia l’attenzione e l’impegno delle istituzioni e delle aziende coinvolte verso la realizzazione di questo progetto strategico per l’indipendenza energetica del Paese. La Liguria e l’Italia intera si avvicinano a una svolta significativa nel panorama energetico, con l’obiettivo di garantire sicurezza, stabilità e un futuro sostenibile.