Exor porta al 100% la sua partecipazione in Gedi
Exor, la holding capofila della famiglia Agnelli-Elkann, ha annunciato l’intenzione di portare al 100% la propria quota nel gruppo editoriale Gedi. Questa mossa segue l’esercizio di un’opzione che permetterà l’acquisizione delle azioni ancora detenute dal gruppo Cir e dalla Mercurio. L’operazione è attesa concludersi entro la prima metà del 2024, segnando un passo significativo nella strategia di consolidamento del settore editoriale italiano da parte della holding.
Gedi, noto per la pubblicazione di testate prestigiose come Repubblica e Stampa, e per la gestione di emittenti radiofoniche di primo piano quali Radio Capital, Radio Deejay e m2o, si appresta così a entrare in una nuova fase del suo sviluppo. Con l’obiettivo dichiarato di puntare su un giornalismo indipendente, intrattenimento di qualità e una marcata accelerazione verso il digitale, il gruppo si configura come un punto di riferimento nell’industria dei media.
Un nuovo Consiglio di amministrazione per Gedi
Durante l’ultima assemblea dei soci di Gedi, tenutasi a Torino, è stato rinnovato il Consiglio di amministrazione. La nuova formazione vede la presenza di figure di spicco quali Marco Bassetti, Marco De Benedetti, e John Elkann, confermato nella sua posizione di presidente. Accanto a lui, Maurizio Scanavino è stato riconfermato come amministratore delegato e direttore generale, segnando una continuità nella leadership dell’azienda.
Il Consiglio ha rivolto un ringraziamento ai membri uscenti per il loro impegno e contributo negli anni, sottolineando l’importanza del lavoro svolto per il gruppo. Questi cambiamenti nel governo aziendale avvengono in un momento in cui Gedi sta definendo nuove strategie per rafforzare la propria presenza nel mercato digitale e ampliare il proprio raggio di azione nel settore dell’informazione e dell’intrattenimento.
Il futuro digitale di Gedi
Il presidente John Elkann ha espresso fiducia nel percorso intrapreso da Gedi, evidenziando come la trasformazione digitale stia al centro della strategia di sviluppo del gruppo. ‘Gedi garantisce un’informazione affidabile e libera da condizionamenti, grazie a due grandi testate nazionali di profonda identità e legame con i lettori, oltre a un polo radiofonico leader in Italia’, ha dichiarato Elkann. Queste parole sottolineano la volontà di Gedi di mantenere un ruolo di primo piano nel panorama mediatico, valorizzando la qualità del giornalismo e l’indipendenza editoriale.
L’accelerazione verso il digitale rappresenta una priorità per il gruppo, che mira a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e giovane, sfruttando le potenzialità offerte dai social media e dalle nuove piattaforme di comunicazione. La strategia adottata da Gedi sembra quindi orientata a consolidare la propria posizione nel mercato, attraverso un’offerta che combina l’eccellenza giornalistica con l’innovazione tecnologica.
Una strategia di lungo termine
L’acquisizione completa di Gedi da parte di Exor rappresenta non solo una mossa di consolidamento nel settore editoriale ma anche la conferma di una strategia di lungo termine, volta a rafforzare il ruolo di Exor come player di riferimento nei media. L’investimento nel digitale e l’impegno verso un giornalismo di qualità sono elementi chiave che delineano il futuro del gruppo, in un contesto mediatico in continua evoluzione.
Con queste premesse, Gedi si appresta a navigare i cambiamenti del settore, puntando su innovazione e indipendenza editoriale. L’obiettivo è quello di rispondere in modo efficace alle sfide poste dall’era digitale, mantenendo fermo l’impegno verso l’informazione di qualità e l’entertainment, pilastri fondamentali della sua offerta al pubblico.