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L’eredità di Michele Ferrero: Innovazione, Riservatezza e Impegno Sociale
Nel cuore delle colline piemontesi, dove la vista spazia libera fino a toccare con lo sguardo le linee eleganti della fabbrica di Nutella, Maria Franca Fissolo Ferrero, vedova del leggendario Michele Ferrero, racconta con un misto di orgoglio e commozione la storia di una vita dedicata non solo alla costruzione di un impero nel settore dolciario, ma anche al sostegno di iniziative sociali di vasto raggio. La loro, una storia d’amore e di impegno, che attraverso decenni ha saputo influenzare positivamente il tessuto sociale e culturale italiano.
Michele Ferrero, mente geniale dietro la creazione di prodotti iconici come la Nutella, gli ovetti Kinder e i Tic Tac, non ha mai cercato la luce dei riflettori. La sua filosofia, basata sulla discrezione e l’innovazione costante, ha trovato piena condivisione in Maria Franca, che oggi ricopre il ruolo di presidente di Ferrero International. La coppia ha sempre privilegiato la riservatezza, lontano dagli occhi del pubblico, preservando un’impronta di umiltà nonostante il successo straordinario.
Un Amore Nato in Azienda
La loro storia d’amore inizia nelle aule di Ferrero, dove Maria Franca, allora giovane traduttrice, incontra Michele, già allora animato da una fervida inventiva. La loro relazione si sviluppa tra rifiuti iniziali, sfociando poi in un profondo legame condiviso, segnato da dialogo e complicità. Il momento decisivo arriva con l’acquisto di una casa a Pino Torinese, che diventerà il fulcro della loro vita familiare e testimone dell’evolversi del loro amore e del loro impegno professionale.
La minaccia delle Brigate Rosse negli anni Settanta segna un periodo di tensione e paura per la famiglia Ferrero, che sotto la guida del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, è costretta a una vita di latitanza per proteggere l’incolumità dei propri cari. Questo episodio oscuro tuttavia non fa che rafforzare la coesione familiare e l’attaccamento alla propria terra, nonostante le difficoltà.
La Genesi di Nutella e l’Impegno Sociale
Il racconto di come nasce il nome “Nutella” è emblematico della capacità visionaria di Michele Ferrero, capace di trasformare momenti di ordinaria quotidianità in fulgidi lampi di genialità. La stessa inventiva si manifesta nell’ideazione dell’ovetto Kinder, frutto di un’intuizione tanto semplice quanto rivoluzionaria, che conquisterà i cuori di grandi e piccini in tutto il mondo. Dietro queste creazioni, la figura di Maria Franca, supporto costante e musa ispiratrice.
L’impegno sociale occupa un posto di rilievo nell’etica di vita dei Ferrero. A seguito di un incidente personale, nasce la “Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero”, volta a restituire alla comunità parte di quanto ricevuto, con attività che spaziano dal supporto agli anziani all’integrazione dei bambini. Questo impegno viene riconosciuto anche a livello istituzionale, con la conferita a Maria Franca della “Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte”.
Un’eredità di Valori e Impegno
La perdita del figlio Pietro, a soli 47 anni, rappresenta uno dei momenti più bui per Maria Franca, un dolore immenso che mette a dura prova la sua forza. Tuttavia, è proprio nella memoria condivisa e nell’affetto dei suoi cari che trova la capacità di andare avanti, onorando la memoria di Pietro e continuando a portare avanti i valori di famiglia.
La storia di Maria Franca e Michele Ferrero è una narrazione ricca di amore, impegno e innovazione, che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana e non solo. La loro eredità continua a vivere attraverso le opere sociali, i prodotti che hanno rivoluzionato il mercato e una storia di umiltà e dedizione che ispira ancora oggi.
Un Legame Indissolubile con la Terra
La decisione di vivere vicino alla fabbrica, in un contesto naturale che offre pace e ispirazione, non è casuale ma sottolinea il profondo legame che la famiglia Ferrero ha sempre mantenuto con la propria terra d’origine. Questa scelta di vita rappresenta l’essenza stessa dell’approccio imprenditoriale e personale di Michele e Maria Franca: un equilibrio tra il successo globale e l’ancoraggio alle radici locali, tra innovazione costante e rispetto per la tradizione.
La loro dimora, testimone silenziosa di momenti di gioia e di dolore, di geniali intuizioni e di profonde riflessioni, si erge non solo come simbolo di una vita vissuta pienamente, ma anche come monito a non dimenticare mai da dove si proviene, indipendentemente dalle vette raggiunte. La storia di Maria Franca Fissolo Ferrero e del suo Michele è, in definitiva, un inno alla vita, all’amore e all’impegno verso gli altri, un lascito che supera il tempo e che continua a ispirare.