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Il fenomeno dei bonus edilizi ha assunto proporzioni monumentali nell’economia italiana, toccando la cifra record di 219 miliardi di euro in termini di crediti cedibili e sconti in fattura. Questo dato emerge chiaramente dall’ultima analisi condotta sull’arco temporale che va dal 15 ottobre 2020 al 4 aprile 2024, periodo entro il quale le comunicazioni relative alle cessioni del credito e agli sconti in fattura devono essere inviate all’Agenzia delle Entrate.
Il Superbonus al Centro della Scena
Particolarmente rilevante è il peso del Superbonus 110%, che da solo rappresenta 160,3 miliardi di euro del totale dei crediti. Questo incentivo, introdotto per stimolare la riqualificazione energetica e la riduzione del rischio sismico degli edifici, si è rapidamente imposto come uno degli strumenti più efficaci e discussi nell’ambito delle politiche di sostegno all’edilizia e alla transizione ecologica.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo sul tema, ha sottolineato l’importanza di questi strumenti ma non ha escluso la possibilità di futuri aggiustamenti, specialmente per il Superbonus. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento di intensa riflessione sulle politiche fiscali e di sostegno economico, contestualizzate nel DEF (Documento di Economia e Finanze) approvato nel Consiglio dei ministri.
I Numeri del Superbonus
La portata di queste iniziative viene dettagliata dal sottosegretario Federico Freni, che ha presentato i dati aggiornati all’Agenzia delle Entrate. Si evidenzia come, fino al 4 aprile 2024, gli importi portati in compensazione tramite modello F24 abbiano raggiunto i 41,8 miliardi di euro. Di questi, ben 20,8 miliardi di euro sono stati compensati solo nel 2023, segnando un’intensa attività e interesse per il Superbonus e gli altri incentivi.
L’attenzione si è focalizzata anche sui cosiddetti ‘crediti incagliati’, cioè quegli importi che, non trovando sbocco nel mercato, rimangono inutilizzati e contribuiscono a delineare uno scenario complesso, in cui il flusso di risorse finanziarie si interseca con le dinamiche di mercato e le capacità amministrative degli enti coinvolti.
Sfide e Opportunità
Il quadro delineato dai dati e dalle dichiarazioni istituzionali pone in evidenza le sfide che il governo e il sistema economico nel suo complesso devono affrontare per ottimizzare l’efficacia dei bonus edilizi. Da un lato, c’è la necessità di garantire la sostenibilità finanziaria di questi strumenti, evitando sovraccarichi per le casse dello Stato e allo stesso tempo promuovendo l’effettiva realizzazione degli interventi previsti.