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La situazione dei bus turistici italiani è ormai giunta a un punto di non ritorno a causa dell’impennata dei prezzi dei carburanti. In un contesto di instabilità globale, questi aumenti rappresentano una vera e propria sfida per la sopravvivenza delle aziende operanti nel settore. Riccardo Verona, presidente di An.bti – Confcommercio, ha rilanciato l’appello per l’introduzione di misure fiscali agevolate, in particolare per i bus di ultima generazione Euro VI, per far fronte a questa emergenza.
Un Allarme che Non Trova Risposte
Riccardo Verona non nasconde la sua preoccupazione: ‘L’escalation dei prezzi dei carburanti ha raggiunto livelli insostenibili, mettendo a dura prova le nostre attività’. L’appello per un’intervento rapido e mirato si fa sempre più pressante, in un momento in cui il settore richiede sostegno concreto per non collassare. La richiesta principale è quella dell’applicazione di un’aliquota ridotta sulle accise del gasolio, misura che potrebbe offrire un po’ di ossigeno alle imprese.
L’Importanza di un’Aliquota Agevolata
La proposta di Verona mira a rendere più competitivo il settore dei bus turistici nazionali, incentivando l’acquisto di veicoli Euro VI. Questi mezzi, oltre ad essere quasi a emissioni zero, sono ideali per le lunghe percorrenze e rappresenterebbero un passo significativo verso la transizione verde voluta dall’Unione Europea. ‘Tale misura’, sottolinea Verona, ‘rappresenterebbe un incentivo all’acquisto di nuovi veicoli Euro VI e agevolerebbe quella transizione green tanto richiesta dall’UE’.
Un Appello Rimasto Inascoltato
Nonostante gli sforzi e le richieste avanzate da An.bti – Confcommercio, la situazione rimane critica. L’anno scorso, il settore aveva beneficiato di un’aliquota agevolata per cinque mesi durante l’alta stagione, da aprile ad agosto, un aiuto che aveva portato benefici tangibili. Tuttavia, quest’anno, con grande rammarico di Verona e degli operatori del settore, tale misura non è stata replicata. ‘Siamo ormai nel pieno dell’alta stagione senza aliquota agevolata e con le aziende in forte affanno’, lamenta il presidente.
La Voce del Settore Va Ascoltata
Il settore dei bus turistici, definito da Verona come ‘Le ruote del Turismo’, gioca un ruolo fondamentale nell’economia turistica del Paese, trasportando ogni anno oltre 150 milioni di turisti. La richiesta di un trattamento equo, paragonabile a quello di altre categorie operative nel trasporto e in linea con i competitor europei, sembra più che legittima. ‘Non è comprensibile dare seguito alle richieste europee solo quando queste penalizzano la categoria del Turismo su bus e non ascoltarle quando invece la ricomprenderebbero tra i papabili beneficiari di un’agevolazione’, conclude amaramente Verona.
Conclusione: Una Battaglia per la Sopravvivenza
La battaglia dei bus turistici italiani si inserisce in un contesto più ampio di crisi energetica e ambientale. La richiesta di misure agevolate per il carburante non è solo un grido di aiuto di un settore in difficoltà, ma rappresenta anche un tentativo di allinearsi ai principi di sostenibilità e innovazione promossi dall’Unione Europea. In un momento in cui il turismo cerca di riprendersi dalle difficoltà degli ultimi anni, il sostegno a queste imprese non può e non deve essere trascurato.