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Un futuro sostenibile per Termini Imerese: l’innovazione secondo Pelligra
La rinascita industriale di Termini Imerese si prospetta all’orizzonte grazie all’intervento del gruppo Pelligra, che ha in serbo piani ambiziosi per l’ex sito della Blutec. Ross Pelligra, presidente dell’omonimo gruppo e figura di spicco nel panorama imprenditoriale italo-australiano, ha recentemente delineato la visione della sua azienda durante un incontro con il ministro Adolfo Urso. Questo evento segna una svolta per il futuro industriale della Sicilia e, in particolare, per la città di Termini Imerese.
Il progetto presentato da Pelligra prevede la trasformazione dell’area in un polo industriale e manifatturiero green, con un forte accento sull’innovazione e sulla sostenibilità. L’obiettivo non è solo quello di rilanciare l’area da un punto di vista economico ma anche di salvaguardare e, ove possibile, incrementare i livelli occupazionali. “Quello di oggi è un risultato importante per il futuro industriale di Termini Imerese e per il polo strategico della Sicilia”, ha dichiarato Pelligra, evidenziando la volontà di lavorare a stretto contatto con le istituzioni e le parti sociali per realizzare un hub all’avanguardia.
La visione di Pelligra e l’impegno del Ministro Urso
La collaborazione con le istituzioni nazionali e regionali gioca un ruolo chiave nella strategia delineata da Pelligra. Il ministro Urso ha evidenziato il recente incontro come il “primo step di un lavoro complesso” destinato a rilanciare il sito di Termini Imerese e ad attrarre ulteriori investimenti. L’ambizione è quella di trasformare l’area in il più grande porto commerciale e logistico della Sicilia occidentale, un progetto che si inserisce perfettamente nella visione di uno sviluppo sostenibile e attento alle dinamiche sociali ed economiche del territorio.
Questo approccio non solo mira a rafforzare l’infrastruttura industriale della regione ma si propone anche come modello di sviluppo innovativo, in linea con le politiche di sostenibilità e di innovazione promosse a livello nazionale e internazionale. “Si tratta di un progetto ampio su tutta l’area di Termini Imerese”, ha aggiunto Urso, sottolineando l’importanza di un modello di sviluppo coerente con la nuova politica industriale.
Una storia di successo alle spalle e uno sguardo verso il futuro
Il gruppo Pelligra, noto per la sua lunga storia nel campo della progettazione edilizia, dell’urbanistica e del settore immobiliare, porta con sé un’eredità di successo e innovazione. Fondato negli anni ’60, ha visto Ross Pelligra iniziare a lavorare nell’azienda di famiglia all’età di 14 anni, crescendo fino a consolidare il gruppo tra i leader mondiali dell’edilizia e della riqualificazione industriale.
La decisione di investire nell’ex sito della Blutec a Termini Imerese è quindi la naturale prosecuzione di un impegno che da decenni vede il gruppo Pelligra protagonista nella trasformazione e valorizzazione di aree industriali, con un occhio sempre attento all’innovazione e alla sostenibilità. L’obiettivo dichiarato è quello di valorizzare le competenze e l’expertise locale, per realizzare un hub innovativo che possa servire da modello virtuoso e attrarre nuovi investimenti.
Il futuro di Termini Imerese: tra sostenibilità e innovazione
Il progetto per l’ex sito della Blutec rappresenta una pietra miliare nella storia industriale di Termini Imerese e un punto di riferimento per lo sviluppo futuro della Sicilia occidentale. L’attenzione alla sostenibilità, alla salvaguardia dei posti di lavoro e allo sviluppo di tecnologie innovative è al centro di questa iniziativa, che promette di trasformare l’area in un hub industriale e manifatturiero di rilievo internazionale.
Con il supporto delle istituzioni e la collaborazione tra i vari attori sociali ed economici coinvolti, il progetto avviato da Pelligra e sostenuto dal ministro Urso apre la strada a un nuovo modello di sviluppo industriale. Una visione che, oltre a generare crescita economica e occupazionale, è profondamente radicata nei principi di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, pronta a guidare la Sicilia verso un futuro prospero e sostenibile.