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Eni annuncia un nuovo Programma di buyback per il 2024
Il gigante energetico italiano Eni ha recentemente reso noto un importante aggiornamento riguardante la sua politica di remunerazione degli azionisti, con l’annuncio di un nuovo programma di riacquisto di azioni (buyback) che verrà avviato nel 2024. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti, prevista per il 15 maggio 2024, l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino alla fine di aprile 2025. Questa mossa è volta a remunerare gli azionisti e a contribuire alla realizzazione del piano di azionariato diffuso per i dipendenti.
Nel quadro del suo Piano Strategico 2024-2027, Eni si è impegnata a distribuire tra il 30% e il 35% del Cash Flow from Operations (CFFO) annuale sotto forma di dividendi e di buyback. La società ha anche indicato che, in caso di aumento del CFFO rispetto alle previsioni del Piano, potrà destinare fino al 60% dei flussi di cassa incrementali al programma di buyback.
Un investimento significativo per il futuro
Il nuovo Programma di buyback annunciato prevede un investimento iniziale di 1,1 miliardi di euro, che potrebbe essere incrementato fino ad un massimo di 3,5 miliardi di euro, a seconda dell’andamento del CFFO. Questa strategia dimostra la fiducia della società nelle sue prospettive future e nel suo impegno a generare valore per gli azionisti. Il quantitativo massimo di azioni che potranno essere acquistate nell’ambito di questo programma è pari a 328 milioni di azioni, ovvero il 10% del capitale sociale di Eni.
Le finalità del nuovo Programma di buyback sono chiaramente definite: fino a 321,6 milioni di azioni saranno destinate a remunerare gli azionisti, mentre fino a 6,4 milioni di azioni saranno utilizzate per costituire la provvista azionaria a servizio della realizzazione del Piano di Azionariato Diffuso (PAD), che sarà anch’esso sottoposto all’approvazione dell’assemblea.
La posizione attuale di Eni
Al momento dell’annuncio, Eni deteneva 90.221.072 azioni proprie, pari a circa il 2,7% del suo capitale sociale. Questa mossa rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita e di sviluppo della società, che continua a cercare modi innovativi per incrementare il valore offerto ai suoi azionisti e sostenere i suoi dipendenti attraverso programmi di partecipazione.
L’annuncio del nuovo programma di buyback si inserisce in un contesto più ampio di politiche aziendali volte a garantire una gestione efficace e sostenibile delle risorse, in linea con gli obiettivi strategici di lungo termine di Eni. Con questa iniziativa, la società conferma il suo impegno nel remunerare i suoi azionisti, al tempo stesso perseguendo strategie di crescita responsabile e sostenibile.
Un segnale positivo per il mercato
Questo nuovo programma di buyback invia un segnale positivo al mercato riguardo la solidità finanziaria di Eni e la sua capacità di generare cash flow robusti. Gli investitori vedono in queste iniziative una conferma della fiducia della società nelle sue prospettive economiche future e nella sua capacità di continuare a creare valore nel lungo termine.
In conclusione, con l’annuncio di questo significativo programma di buyback, Eni dimostra la sua volontà di proseguire su una strada che equilibra la crescita, la sostenibilità e la remunerazione degli azionisti. Questa strategia si allinea perfettamente con le tendenze attuali di un mercato sempre più attento non solo alla performance economica delle aziende ma anche al loro impatto sociale e ambientale.