La digitalizzazione dell’INPS accelera grazie al PNRR: una rivoluzione per i cittadini
L’avanguardia tecnologica e la digitalizzazione hanno segnato una svolta decisiva nei servizi offerti dall’INPS, grazie al sostegno finanziario del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra i servizi digitalizzati spiccano la possibilità di presentare la domanda di pensione, il pagamento dei contributi per i collaboratori domestici, la consultazione della propria posizione previdenziale e l’accesso alla Naspi, illustrando un quadro di efficienza e semplificazione procedurale inedito per l’ente previdenziale italiano.
Con un investimento di circa 180 milioni di euro provenienti dai fondi europei, l’INPS ha realizzato ben 108 servizi digitali, superando gli obiettivi prefissati e delineando un percorso di innovazione che ha trasformato radicalmente l’approccio dell’Istituto nei confronti degli utenti. Questi ultimi, da parte loro, hanno espresso un elevato grado di soddisfazione, apprezzando in particolare la riduzione delle informazioni richieste online e l’erogazione proattiva dei servizi, che prevede la precompilazione delle domande con dati già in possesso dell’ente e una previsione delle posizioni e dei diritti alle prestazioni.
Un impatto tangibile sulla vita dei cittadini
La digitalizzazione ha prodotto risultati tangibili, facilitando la vita di milioni di italiani. Ad esempio, sono state registrate oltre 6,96 milioni di domande per l’Assegno Unico con un semplice click, beneficiando così 11,3 milioni di figli. Inoltre, l’INPS ha messo a disposizione 1,4 milioni di ISEE precompilati e ha gestito automaticamente 3,4 milioni di domande Naspi, oltre a fornire 82,6 milioni di comunicazioni personalizzate ai pensionati e a inviare 166 milioni di notifiche di pagamento tramite l’app IO. Questi numeri dimostrano l’efficacia delle nuove tecnologie nell’ottimizzare i processi e nel rendere i servizi più accessibili e tempestivi.
La nuova piattaforma istituzionale dell’INPS, visitata da oltre 60 milioni di utenti, è un altro esempio di come l’ascolto e l’orientamento verso le esigenze dell’utenza abbiano portato a migliorare significativamente l’accessibilità e la semplicità delle procedure, superando le barriere che spesso si frappongono tra i cittadini e i servizi online.
L’intelligenza artificiale al servizio dei cittadini
L’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) rappresenta la nuova frontiera nell’offerta di servizi dell’INPS. Grazie all’IA, è possibile non solo supportare l’analisi predittiva e l’automazione dei processi ma anche interagire con gli utenti tramite Smart Assistant e chatbot in modo semplice e diretto, sette giorni su sette, a qualsiasi ora. Ciò permette di offrire una consulenza personalizzata e di estendere la digitalizzazione a tutte le app dell’istituto, rendendo l’esperienza utente ancora più fluida e intuitiva.
Quasi 20 milioni di utenti hanno già sperimentato il canale “Inps ti consiglia”, che si affianca a nuovi touchpoint come la smart TV, offrendo modalità innovative per accedere alle informazioni. Queste iniziative evidenziano il successo e l’importanza di un approccio che mira a rendere l’innovazione un elemento strutturale e progressivo, capace di migliorare costantemente la qualità dei servizi offerti.
Un futuro di servizi sempre più innovativi
Il direttore generale dell’INPS, Vincenzo Caridi, sottolinea il successo di questa trasformazione digitale come dimostrazione dell’esistenza di un ampio margine di miglioramento nel servizio al cittadino, che l’istituto intende esplorare ulteriormente. Grazie all’esperienza maturata con il PNRR, che continuerà a produrre effetti anche nel 2024 con la reingegnerizzazione di ulteriori servizi, l’INPS sta sperimentando metodologie innovative per la gestione dell’innovazione, resa strutturale attraverso i “Piani di Evoluzione dei Servizi” (PES).
Questi progetti mirano a rendere l’innovazione non un episodio isolato, ma una componente sistemica e diffusa, che avanza passo dopo passo verso un miglioramento continuo. L’obiettivo è quello di affrontare e superare le sfide future, facendo leva sull’esperienza e sulle competenze acquisite, per garantire alla collettività servizi sempre più efficienti, accessibili e in linea con le esigenze di un mondo in rapida evoluzione.