Il Gruppo Iren ha chiuso il 2023 con risultati finanziari positivi, registrando un aumento dell’utile netto e confermando il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. I dati finanziari rivelati mostrano un’importante crescita dell’utile netto, che ha raggiunto i 255 milioni di euro, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente, nonostante una contrazione nei ricavi consolidati che si sono attestati a 6 miliardi e 490 milioni di euro, segnando una diminuzione del 17,5% rispetto al 2022, principalmente a causa della riduzione dei ricavi energetici influenzata dal calo dei prezzi dell’energia e dei volumi.
Un Impegno Crescente per la Sostenibilità
Iren ha confermato il suo ruolo di leader nel settore delle utility con investimenti che sfiorano il miliardo di euro, di cui l’80% è destinato a progetti sostenibili. Questi includono il miglioramento dell’efficienza delle reti di distribuzione, lo sviluppo di impianti di trattamento rifiuti e l’incremento della generazione di energie rinnovabili. Il margine operativo lordo (Ebitda) ha raggiunto 1,2 miliardi di euro, con un aumento del 14% rispetto ai precedenti conti, dimostrando l’efficacia della strategia di Iren nel porre le basi per un futuro più verde e sostenibile.
Un Modello di Business Efficace
Il presidente di Iren, Luca Dal Fabbro, ha sottolineato l’importanza dei risultati ottenuti proponendo la distribuzione di un dividendo di 11,88 euro per azione, con un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente. Questa decisione non solo beneficia gli azionisti ma rappresenta anche un sostegno concreto per le casse dei Comuni azionisti. Il modello di business di Iren, secondo Dal Fabbro, si è dimostrato efficace e capace di adattarsi rapidamente alle variazioni dello scenario macroeconomico, climatico ed energetico, rafforzando il ruolo dell’azienda come partner affidabile nella transizione energetica e nella creazione di valore per il territorio e le comunità.
Crescita e Innovazione
Il Gruppo Iren si distingue non solo per i risultati finanziari e l’impegno verso la sostenibilità ma anche per la crescita delle risorse umane. Con oltre 11.000 dipendenti a fine 2023, il gruppo ha registrato una crescita di oltre 420 persone rispetto all’anno precedente, con più di 1.100 nuovi ingressi che hanno contribuito a coprire il turnover. Questo incremento del personale sottolinea l’importanza che Iren attribuisce all’innovazione e allo sviluppo delle competenze interne.
Obiettivi e Performance
L’amministratore delegato e direttore generale di Iren, Paolo Signorini, ha evidenziato il raggiungimento di tutti i principali target del piano industriale e del budget per il 2023, inclusi gli investimenti, l’Ebitda, il rapporto Ifn/Ebitda e l’utile netto. Questi risultati confermano Iren come uno dei principali attori nel settore delle utility in termini di investimenti, con indicatori migliorati come il superamento del 71% della raccolta differenziata, l’incremento del 15% dell’energia rinnovabile venduta ai clienti e la riduzione delle perdite idriche del 30%.