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Wall Street trascina in alto i mercati: attesi dati Usa e rialzi in Asia
L’atmosfera sui mercati finanziari globali è segnata da un rinnovato ottimismo, grazie agli ultimi scambi che hanno visto Wall Street chiudere in rialzo e trascinare con sé anche i listini asiatici. In particolare, l’S&P500 si appresta a concludere la migliore apertura d’anno dal 2019. A questo si aggiunge l’aspettativa per i nuovi dati sull’economia statunitense, con il Pil che segnala una crescita più robusta del previsto al 3,4% nel quarto trimestre del 2023.
Le dichiarazioni di Christopher Waller, governatore della Federal Reserve, hanno inoltre fornito indicazioni preziose sul futuro della politica monetaria degli Stati Uniti. Il rialzo dei rendimenti sui titoli a due anni e il conseguente rafforzamento del dollaro fanno da contraltare a questa tendenza positiva, segnando una fase di attesa per possibili mosse sul fronte dei tassi di interesse.
Il ritorno delle mega-operazioni di M&A
Intanto, secondo il Financial Times, si assiste a un ritorno in grande stile delle attività di fusione e acquisizione. Il mercato Usa si dimostra particolarmente vivace, con operazioni che hanno raggiunto cifre da capogiro nel primo trimestre dell’anno, segnalando una crescita del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e confermando una dinamica economica ancora in fermento nonostante le incertezze globali.
Questa ripresa delle operazioni su larga scala è guidata soprattutto dai settori dell’energia, della tecnologia e della finanza, che continuano a mostrare un’attività vigorosa nonostante un contesto a tratti incerto.
Intesa Sanpaolo e Iren: innovazione e crescita
Particolare attenzione è posta sulle aziende italiane che si stanno distinguendo per le loro strategie di innovazione e crescita. Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo, sotto la guida di Gian Maria Gros-Pietro e Carlo Messina, ha avviato una nuova organizzazione per rispondere con agilità alle sfide del settore, puntando su giovani talenti e esperienza consolidata.
Allo stesso modo, Iren chiude l’anno con risultati finanziari in forte crescita e sottolinea l’efficacia del proprio modello di business in risposta ai cambiamenti del panorama macroeconomico e climatico. I dati positivi e gli investimenti sostenibili rappresentano un segnale forte del ruolo chiave dell’azienda nella transizione energetica.
La spinta dei colossi hi-tech cinesi e le mosse delle banche centrali
L’andamento delle Borse asiatiche è stato influenzato positivamente dai guadagni registrati dai giganti tecnologici cinesi Alibaba e JD.com, in anticipo sui dati sull’inflazione statunitense. La Borsa di Hong Kong ha segnato un rialzo dello 0,91%, mentre anche Shanghai e Shenzhen hanno mostrato incrementi significativi.
Nel Vecchio continente, si registra un cauto ottimismo legato alle attese di un possibile allentamento della politica monetaria delle banche centrali. Di rilievo anche la posizione dell’euro, che si mostra in lieve calo rispetto al dollaro, in un contesto in cui gli investitori scommettono sull’allentamento della stretta monetaria.
Lusso e auto in rialzo, attenzione al settore energetico
Le Borse europee mostrano un andamento positivo, con particolare enfasi sui settori del lusso e dell’auto. Analisti e investitori prevedono una ripresa delle vendite in Asia, mentre il settore delle banche beneficia di un contesto di tassi alti che favorisce i ricavi. Da notare, inoltre, l’aumento del prezzo del petrolio, con il Wti e il Brent che registrano rispettivamente rialzi dello 0,4% e dello 0,3%.
Le utility, invece, mostrano una flessione, in linea con il calo del prezzo del gas, evidenziando la sensibilità di questo settore alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime energetiche.
La strategia di Renault e l’attenzione ai dati macroeconomici
Il settore automobilistico vede Renault realizzare una mossa strategica con la vendita del 2,5% delle proprie azioni a Nissan, operazione che si inserisce nel contesto di un nuovo accordo di alleanza tra i due gruppi. La transazione ha comportato una minusvalenza significativa per Renault, ma allo stesso tempo ha portato a una plusvalenza nel bilancio della società.
La seduta dei mercati europei si apre con una certa cautela in attesa di importanti dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sull’andamento dell’economia e sulla possibile direzione delle politiche monetarie.
La Difesa indonesiana e Fincantieri: accordo per due Pattugliatori
Il settore della difesa segna un punto di rilievo con la firma di un contratto tra Fincantieri e il ministero della Difesa indonesiano per la fornitura di due Unità PPA, del valore di 1,18 miliardi di euro. Le navi, con caratteristiche di alta flessibilità e tecnologia avanzata, sono destinate a rafforzare le capacità operative dell’Indonesia, in un momento in cui la sicurezza e il controllo dei mari assumono un’importanza strategica crescente.
Le Borse asiatiche chiudono la settimana su toni positivi, con gli investitori che valutano le prospettive di crescita economica in Cina e le possibili mosse delle banche centrali. La Fed, attraverso le parole di Waller, sembra orientata a una maggiore prudenza nel taglio dei tassi, in un contesto in cui l’inflazione continua a rappresentare una sfida non trascurabile.
La Borsa di Tokyo, invece, evidenzia una contrazione, con gli investitori intenti a realizzare profitti in vista della fine dell’anno fiscale giapponese, e l’attenzione si concentra sui prossimi dati macroeconomici che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati.
Sul fronte valutario, l’euro inizia la giornata in calo sia rispetto al dollaro che allo yen, in un mercato che continua a essere attentamente monitorato dagli operatori finanziari.
Infine, UBS aggiorna al ribasso le stime dell’utile per il 2023, in seguito all’adeguamento del valore stimato di Credit Suisse, rivelando le complessità e gli impatti derivanti dall’acquisizione forzata dell’ex rivale e le conseguenti ripercussioni sulla strategia compensativa dei propri manager.