Stellantis annuncia 2510 esuberi in Italia: Sindacati e Politica al bivio
In un contesto di crescente incertezza per il settore dell’auto in Italia, Stellantis ha annunciato un taglio di 2510 posti di lavoro nei suoi stabilimenti sul territorio nazionale, scatenando un’ondata di reazioni contrastanti tra sindacati, politica e opinione pubblica. L’azienda, che rappresenta uno dei principali attori del settore automobilistico a livello globale, ha siglato un accordo per l’uscita volontaria incentivata di 1.520 lavoratori occupati in 21 società del gruppo presenti in Italia, con un impatto significativo soprattutto a Torino, Cassino e Pratola Serra.
La notizia ha suscitato preoccupazione e malcontento, specie dopo le recenti dichiarazioni del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che aveva espresso un sentimento di affetto e responsabilità verso l’Italia e i suoi lavoratori. ‘Amiamo l’Italia e sentiamo una responsabilità etica verso i nostri dipendenti che voglio ringraziare per tutto ciò che stanno facendo.