![Calcagno: Il Presidente dell'Assocalciatori sulla Lotta al Razzismo e la Normalizzazione nel Calcio 1 20240318 182917](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240318-182917.webp)
Calcagno: “Lotta al razzismo senza compromessi”
Umberto Calcagno, presidente dell’Assocalciatori, si è espresso in merito all’insulto razzista di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante la partita Inter-Napoli. Calcagno ha sottolineato l’importanza di combattere il razzismo senza esitazioni, affermando: “La lotta al razzismo deve essere condotta senza se e senza ma. Sono episodi da condannare.” Ha inoltre evidenziato il carattere di Acerbi, definendolo come uno dei giocatori più tranquilli e altruisti nel mondo del calcio.
Secondo Calcagno, i calciatori sono spesso vittime di insulti razzisti e non dovrebbero essere considerati né come compagni di squadra né come avversari in queste situazioni. Riguardo alla questione se Acerbi debba scusarsi pubblicamente, il presidente dell’Assocalciatori ha dichiarato: “Acerbi si è scusato subito e le scuse sono state accettate. Le cose che accadono in campo non necessitano di giustificazioni, ma è importante riconoscere gli errori, soprattutto da parte di figure di riferimento come lui.”
Normalizzazione nel mondo del calcio
In merito alle prossime iniziative dell’Assocalciatori, Calcagno ha rivelato che è in programma un incontro con i calciatori a breve. Sottolinea che il mondo del calcio necessita di una normalizzazione e di un clima più sereno, evidenziando l’importanza di superare certi limiti. Calcagno ha citato anche il recente episodio che ha coinvolto Immobile, sottolineando come sia essenziale non esasperare o strumentalizzare certe situazioni.
Il presidente dell’Assocalciatori ha evidenziato che il mondo del calcio, compresi giocatori, allenatori e arbitri, sta affrontando livelli di stress sempre più elevati, sottolineando la necessità di ridurre la densità dei calendari per garantire maggiore serenità. Calcagno ha concluso affermando: “Bisogna cercare di non esasperare e di non strumentalizzare certe situazioni”, evidenziando la volontà di promuovere un clima più positivo e meno teso nel mondo del calcio.