Stop al Bonus Casa Green: Fine di un Incentivo Fiscale Chiave
Stop al Bonus Casa Green per il 2024 – Una delle novità più significative rispetto alle agevolazioni per gli immobili è lo stop al Bonus Casa Green per il 2024. Questa decisione ha suscitato diverse osservazioni critiche, dal momento che a seguito della precedente Legge di Bilancio erano stati allocati 15 milioni di euro, offrendo notevoli vantaggi ai cittadini che ne facevano richiesta, consentendo loro di detrarre la metà dell’IVA pagata al costruttore.
Un Beneficio Fiscale in Declino
Questa categorizzazione doveva essere confermata tramite la Presentazione di Prestazione Energetica (PPE), inclusa nel momento dell’acquisto e le regole sull’idoneità per l’accesso al Bonus Casa Green non facevano distinzione tra la prima e la seconda casa. L’agevolazione ha permesso di ottenere un beneficio fiscale maggiore all’aumentare del costo della casa e dell’IVA, oltreché di contribuire allo sviluppo di edifici a basso impatto.
Il Bonus Casa Green, prima dello stop, veniva diviso in dieci quote uguali in relazione all’anno in cui erano state sostenute le spese e nei successivi nove periodi fiscali e poteva essere cumulata con altri incentivi fiscali, offrendo così un ulteriore stimolo all’acquisto di immobili ad elevata efficienza energetica.
Impatto sul Settore Immobiliare
Il Governo ha optato per non mantenere la detrazione del 50% per le abitazioni green, suscitando critiche e preoccupazioni per il settore immobiliare. Lo stop al Bonus Casa Green del 2024 potrebbe influenzare negativamente le scelte di coloro che stavano valutando l’acquisto di un’abitazione ecologica, data la convenienza dell’incentivo finanziario fino ad ora disponibile.
Successivamente, è stata estesa per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2017, in base all’articolo 9 del decreto-legge numero 244 del 2016, con ulteriori proroghe fino al 2018. Al momento, sembrerebbe che ci sia una possibilità di ritorno del Bonus Casa Green per il 2025, almeno secondo quanto emerge dai vari emendamenti presentati in Commissione Bilancio del Senato riguardo alla Legge di Bilancio del 2024.