Gusmeroli (Lega): Priorità alla Riforma Fiscale
Gusmeroli della Lega ha dichiarato che il partito proporrà un ‘taglio del cuneo e un’IRPEF al 23%’, sottolineando che le priorità della riforma fiscale sono tre:
- Semplificazione, in quanto l’Italia è tra i Paesi più complicati al mondo e poco attrattivi per gli investimenti esteri.
- Riduzione graduale della pressione fiscale.
- Riequilibrio nel rapporto fra cittadino e fisco.
Lavoro di Squadra per la Riforma Fiscale
Insieme al ministro Giorgetti e al viceministro Leo, Gusmeroli ha sottolineato un efficace ‘lavoro di squadra fra governo e parlamento’ per elaborare la delega per la riforma fiscale e sui decreti attuativi.
Una delle proposte chiave è la rateizzazione dell’acconto delle imposte di novembre, che è già entrata in vigore nel 2023 per oltre 3 milioni di attività e che si mira ad ampliare nel 2024 a tutte le attività, dipendenti e pensionati con altri redditi. Si prevede la riduzione-abolizione della ritenuta d’acconto dal 2025 per un milione di professionisti, portando a un cambiamento significativo nel sistema fiscale italiano.
Concordato: Spinta all’Emersione del Sommerso
Gusmeroli ha evidenziato che, nonostante attualmente il gettito da concordato sia calcolato tecnicamente a zero, si prevede che diventi consistente e strutturale in modo graduale. Le finalità del concordato includono la possibilità per le attività economiche di pianificare i pagamenti delle imposte per due anni, permettendo loro di concentrarsi maggiormente sul loro core business.
Questo strumento mira anche a dare una spinta all’emersione del sommerso. Più alto sarà il gettito da emersione, meno imposte pagheranno tutti, inclusi dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi, contribuendo a una maggiore equità nel sistema fiscale italiano.