Acquisizione da parte di A2A: una mossa strategica nel settore energetico
Enel ha deciso di vendere la rete di distribuzione di Milano e Brescia ad A2A per 1,2 miliardi di euro, un’operazione che si preannuncia trasformativa per entrambe le parti coinvolte. A2A, assistita da Imi e Cleary Gottlieb, si prepara ad acquisire il 90% di una società di nuova costituzione con asset significativi nel settore dell’elettricità. Questi includono circa 800.000 punti di prelievo dell’elettricità, 5.000 km di cavi in media tensione, oltre 12.000 km di cavi in bassa tensione, circa 9.500 cabine secondarie e 60 cabine primarie.
Per A2A, questa operazione rappresenta un passo decisivo in termini finanziari, consentendo al gruppo, controllato dai Comuni di Milano e Brescia, di rafforzare la sua posizione nel settore dell’energia elettrica distribuita. Con un aumento significativo del numero di utenti da circa 1,3 milioni a circa 2,1 milioni, A2A si posiziona al secondo posto per energia elettrica distribuita e per il numero di POD. Questo passo si allinea con gli investimenti in crescita del gruppo, che punta a realizzare investimenti per circa 1,4 miliardi di euro entro il 2035 sulla rete di distribuzione elettrica, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e il piano strategico aziendale.
Impatto sull’indebitamento e sull’utile netto di Enel: una prospettiva finanziaria
L’operazione di vendita della rete di distribuzione di Milano e Brescia avrà un impatto significativo sull’indebitamento e sull’utile netto di Enel, generando effetti positivi che proietteranno il Gruppo in una posizione finanziaria più solida. Con un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo di circa 1,2 miliardi di euro nel 2024 e un impatto positivo sull’utile netto reported del Gruppo di circa 1 miliardo di euro, Enel sta attuando una strategia mirata a garantire la sostenibilità finanziaria nel medio termine.
Il Piano Strategico 2024-2026 di Enel prevede investimenti consistenti nel triennio per le reti in Italia, con un focus particolare sulla continuità del servizio per i 31 milioni di utenti finali. Con circa 12,2 miliardi di euro destinati alle reti, Enel si impegna a mantenere elevati standard di servizio in circa 7.300 comuni italiani. La controllata del gruppo, e-distribuzione, continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel panorama energetico nazionale, gestendo oltre 360.000 chilometri in media tensione e oltre 800.000 chilometri in bassa tensione.
Prospettive future e scadenze per l’operazione
L’operazione di acquisizione da parte di A2A della rete di distribuzione di Milano e Brescia prevede il perfezionamento attraverso il closing, seguito dalla stipula di accordi con e-distribuzione per regolare la partecipazione del 10% rimanente. Con condizioni sospensive da soddisfare entro il 31 dicembre 2024, tra cui le autorizzazioni antitrust e Golden Power, l’operazione si configura come un passo significativo nel panorama energetico italiano.
Il prezzo base dell’operazione, fissato a 1.216.800.000 euro per il 90% della nuova società, sarà soggetto a eventuali aggiustamenti fino al perfezionamento dell’operazione. Inoltre, A2A ha sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante con e-distribuzione per valutare eventuali cessioni di reti di distribuzione elettrica al di fuori delle province coinvolte. Con questa mossa strategica, sia Enel che A2A si preparano a consolidare le proprie posizioni nel settore, anticipando un futuro energetico sempre più incentrato sulla sostenibilità e sull’innovazione.