Rinnovata strategia di Renault: auto endotermiche ed elettriche per altri 10 anni
Rinnovarsi senza stravolgere: questo è il mantra di Renault per i prossimi 10 anni. Fabrice Cambolive, responsabile della casa automobilistica francese, ha affermato che la strategia futura prevede di mantenere una presenza bilanciata nel mercato automobilistico, offrendo sia veicoli a combustione interna che modelli completamente elettrici. Questa decisione è il frutto di una ponderata valutazione delle esigenze del mercato e delle preferenze dei consumatori.
La visione di Renault per il futuro dell’industria automobilistica
In un’intervista rilasciata ad Automotive News Europe durante il Salone di Ginevra 2024, Cambolive ha delineato la visione a lungo termine di Renault. Il CEO del Gruppo, Luca de Meo, aveva inizialmente annunciato l’intenzione di commercializzare esclusivamente veicoli elettrici in Europa entro il 2030, in linea con le direttive dell’Unione Europea che prevedono il divieto di vendita di auto endotermiche dal 2035. Tuttavia, questa transizione sarebbe avvenuta solo in base alle condizioni di mercato.
La domanda di veicoli elettrici rimane stabile, sebbene con un lieve calo negli ultimi mesi, spingendo diverse case automobilistiche a rivedere le proprie strategie. Mercedes, ad esempio, ha recentemente ridimensionato gli obiettivi di vendita per le sue auto elettriche entro il 2030. Alla luce di queste dinamiche di mercato, Renault ha deciso di adottare una strategia flessibile e versatile, mantenendo un’offerta mista di auto tradizionali ed elettriche per i prossimi 10 anni.
La scelta di mantenere una “strategia a due gambe”, come definita da Cambolive, consente a Renault di offrire ai consumatori un’ampia gamma di opzioni. Il marchio francese si impegna a sviluppare una linea di veicoli completamente elettrici in ogni segmento di mercato, con l’ultima aggiunta della compatta Renault 5 presentata di recente. Questo approccio mirato a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più diversificata conferma l’impegno di Renault nel rimanere un attore rilevante nel settore automobilistico internazionale.