Borsa Italiana: Saipem e Moncler in Evidenza, Milano Chiude Debole
La giornata in Borsa di Milano si è chiusa con una lieve debolezza, mentre gli altri mercati europei mostravano andamenti misti. Saipem ha brillato a Piazza Affari con un’impressionante crescita del 13,3%, trainata dal ritorno all’utile e dall’inaspettato annuncio della distribuzione di dividendi fino al 2025. Questo exploit ha contribuito a mantenere lo spread tra Btp e Bund stabile a 142 punti, con il rendimento del decennale italiano che ha registrato un calo al 3,83%.
Moncler ha evidenziato un aumento del 5% grazie a un bilancio annuale che ha sfiorato i 3 miliardi di euro di ricavi, mentre Poste Italiane ha segnato un incremento del 3,1% con ricavi pari a 12 miliardi di euro e un utile di 1,9 miliardi. Anche Prysmian ha fatto registrare un aumento del 2,6% trainata dai risultati in crescita, insieme a Recordati con un incremento del 2%.
Debolezza nel Settore Bancario e dell’Energia
Le banche hanno vissuto una seduta debole: Unicredit e Banco Bpm hanno ceduto lo 0,3%, mentre Intesa Sanpaolo è scesa dello 0,4%. Bper è rimasta pressoché stabile con un lieve calo dello 0,08%, mentre Mps ha registrato un aumento del 1%. Nel settore energetico, Eni ha subito una flessione del 0,7% e Tenaris del 1%. Le aziende di servizi pubblici hanno mostrato andamenti contrastanti, con Enel in crescita dello 0,5% e Hera dello 0,2%, mentre A2a ha segnato un decremento del 0,2%.
Performance Variegata per Altre Aziende
Verso la parte inferiore del listino, Tim e Iveco hanno registrato un calo del 2,6%, seguite da Cucinelli e Inwit con un ribasso rispettivamente del 2,4% e dell’1,7%. Nel settore automobilistico, le vendite hanno interessato Stellantis con un calo dello 0,9% e Ferrari con una diminuzione dell’1,2%.
La raccolta del Btp Valore si è invece confermata in una fase di crescita costante. Alla chiusura della quarta giornata di collocamento, le sottoscrizioni hanno raggiunto i 2,29 miliardi di euro, portando il totale raccolto della terza edizione del titolo dedicato ai piccoli risparmiatori a quota 16,9 miliardi di euro. Questo successo conferma l’interesse e la fiducia degli investitori verso questo strumento di investimento a lungo termine.