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Riscattare la laurea nel 2024: Opportunità e Costi
Nel 2024, il costo per riscattare gli anni di studio universitario ai fini pensionistici è destinato a salire. Secondo le ultime direttive dell’Inps, il calcolo si basa su parametri specifici, come il reddito minimo annuo di artigiani e commercianti. Con l’applicazione dell’inflazione al reddito minimo, il contributo richiesto è stato portato a 18.415 euro, con un’aliquota del 33% che si traduce in un costo di 6.076,95 euro per ogni anno di studi riscattato. Questo rappresenta un significativo aumento rispetto all’anno precedente, evidenzia Francesca Zucconi, Esperta della Fondazione studi dei consulenti del lavoro.
Calcolo del riscatto contributivo ordinario
Il calcolo del riscatto contributivo ordinario è un processo più complesso e gravoso. Esso implica l’applicazione dell’aliquota contributiva alla retribuzione degli ultimi dodici mesi. Un esempio pratico riportato sul portale Inps illustra che, per riscattare quattro anni di laurea con una retribuzione lorda di 32.170 euro negli ultimi 12 mesi, il costo complessivo sarebbe di 42.464,40 euro. Questo valore è ottenuto moltiplicando la retribuzione per l’aliquota del 33% e per il numero di anni da riscattare.
Pur essendo un investimento significativo, il riscatto può risultare vantaggioso per determinate categorie di lavoratori. Sebbene l’aumento contributivo non sia paragonabile a quello ottenuto tramite il riscatto ordinario, può comunque incidere positivamente sulla pensione futura. Secondo Zucconi, la prospettiva più interessante è quella di convertire gli anni di studio in contributi utili per l’uscita pensionistica anticipata.
Situazioni favorevoli al riscatto
Chi dovrebbe prendere in considerazione l’opzione del riscatto? Secondo la consulente del lavoro, vi sono due scenari chiari in cui il procedere con il riscatto risulta particolarmente conveniente. In primo luogo, coloro che dispongono di pochi contributi e rischiano di non raggiungere il requisito minimo per la pensione di vecchiaia. In secondo luogo, coloro che hanno iniziato a versare contributi in giovane età e desiderano accedere all’uscita pensionistica anticipata.
Per Zucconi, le motivazioni che supportano l’adesione al riscatto includono il raggiungimento dei requisiti di anzianità contributiva per l’accesso alla pensione anticipata ordinaria, che è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
Infine, è importante sottolineare che non è obbligatorio riscattare l’intero corso di laurea, ma è possibile optare per il riscatto di singoli anni accademici. Inoltre, i corsi eleggibili per il riscatto includono una vasta gamma di opzioni.