![Avast multata per 16,5 milioni di dollari per vendita illecita di dati: le violazioni di privacy e le conseguenze 1 20240224 172451](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240224-172451.webp)
Vendita illecita di dati: Avast multata per 16,5 milioni di dollari
Avast, colosso del settore antivirus, è stata multata per 16,5 milioni di dollari a seguito di un’indagine relativa alla vendita illecita di dati dei clienti da parte della sua sussidiaria Jumpshot. L’azienda è stata accusata di non aver reso sufficientemente anonime le informazioni di navigazione dei consumatori prima di venderle, violando così la privacy dei propri utenti. Nonostante Avast affermasse di utilizzare un algoritmo speciale per rimuovere le informazioni identificative, la Ftc ha stabilito che i dati erano venduti in forma non aggregata e potevano includere informazioni dettagliate come siti web visitati, timestamp precisi e la localizzazione geografica.
Violazioni e accusationi
La Ftc ha evidenziato che Avast non ha impedito ai acquirenti di dati di ricollegare le informazioni vendute a utenti specifici, nonostante i presunti divieti nei contratti. Questo ha reso possibile associare i dati di navigazione degli utenti Avast ad altre informazioni, compromettendo ulteriormente la privacy degli individui. Inoltre, alcune delle pratiche di Jumpshot consentivano ai clienti di tracciare singoli utenti e le loro attività online in modo dettagliato, violando così le normative sulla privacy e la protezione dei dati personali.
Avast ha accettato di risolvere l’indagine con la Ftc e ha chiuso Jumpshot nel gennaio 2020. Nonostante la discrepanza tra le accuse e la visione dell’azienda, Avast ha dichiarato: ‘Proseguiamo nella nostra missione di proteggere e potenziare la vita digitale delle persone. Siamo lieti di aver risolto la questione e di continuare a servire i nostri milioni di clienti in tutto il mondo.’
Disposizioni dell’ordine proposto
Tra le disposizioni dell’ordine proposto dalla Ftc vi è il divieto di vendere dati di navigazione a terzi per fini pubblicitari. Inoltre, Avast dovrà ottenere il consenso esplicito dei consumatori prima di cedere i dati di navigazione a terzi per scopi pubblicitari, e cancellare le informazioni trasferite a Jumpshot e qualsiasi derivato ottenuto da tali dati. L’azienda sarà anche tenuta a informare i consumatori cui i dati sono stati ceduti senza consenso riguardo alle azioni intraprese dalla Ftc e a implementare un programma sulla privacy per prevenire future violazioni.