In Giappone: il Nikkei 225 raggiunge un record storico
Il Nikkei 225, l’indice principale della borsa giapponese, ha toccato un traguardo significativo, superando il record storico di 34 anni fa. Con una chiusura a 39.098,68 punti, questo risultato storico è un segnale sorprendente che ha catturato l’attenzione degli investitori e degli osservatori di mercato. Il precedente record, datato 29 dicembre 1989, era di 38.957,44 punti, evidenziando un notevole progresso nel panorama finanziario giapponese.
La situazione economica e i fattori influenzanti
In un contesto di recessione economica e difficoltà politiche, la performance eccezionale del Nikkei 225 desta meraviglia. L’economia giapponese, in un momento di incertezza e sfide, ha visto l’indice borsistico raggiungere vette inaspettate. Il governo giapponese, alle prese con bassi livelli di popolarità e scandali che minano la fiducia pubblica, si trova a fronteggiare una situazione complessa.
Uno dei fattori chiave dietro questa impennata del Nikkei 225 è l’attrazione degli investitori stranieri verso il Giappone. Con una ridistribuzione degli investimenti precedentemente diretti verso la Cina, il Giappone si è rivelato una scelta più attraente a causa del rallentamento economico cinese e delle restrizioni sui capitali esteri. Nonostante le sfide economiche, il Giappone è visto come un’opzione più stabile rispetto alla Cina, favorendo un flusso di capitali verso il paese del Sol Levante.
Andamento dei mercati e impatto dei titoli tecnologici
La debolezza dello yen, valuta giapponese, ha reso gli investimenti nel paese ancora più vantaggiosi per gli stranieri. Con uno yen in declino rispetto ad altre valute internazionali, l’acquisto di azioni e obbligazioni in Giappone è diventato più conveniente per gli investitori stranieri, alimentando ulteriormente l’interesse verso il mercato giapponese. Questi movimenti hanno contribuito in modo significativo alla crescita del Nikkei, che ha registrato un aumento del 16% dall’inizio dell’anno.
Settori trainanti come le aziende tecnologiche, in particolare con i successi di società come Nvidia e Arm, hanno avuto un impatto rilevante sull’andamento dell’indice. I positivi risultati di aziende come Tokyo Electron, attiva nella produzione di apparecchiature per semiconduttori, hanno sostenuto ulteriormente l’ascesa del Nikkei, dimostrando la forza e la diversificazione del mercato azionario giapponese.
Questo nuovo record, raggiunto dopo oltre tre decenni, richiama l’attenzione sulle sfide e le complessità che caratterizzano le uscite da crisi finanziarie profonde. Paragonato ad altri eventi storici come il recupero del Dow Jones dopo il 1929, questo traguardo del Nikkei 225 evidenzia la resilienza e la longevità necessarie per superare periodi di instabilità economica.
La bolla speculativa degli anni ’90 in Giappone rappresentò un capitolo oscuro, segnando il “decennio perduto” per l’economia giapponese. Il confronto con la Grande Depressione del 1929 negli Stati Uniti evidenzia l’entità e la durata degli effetti devastanti di quella crisi economica, gettando luce sulla complessità dei mercati finanziari globali nel tempo.