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Unipol lancia un’Opa a 2,7 euro per incorporare UnipolSai e cambia nome
Unipol ha annunciato il lancio di un’Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria di UnipolSai al prezzo di 2,7 euro ad azione, con un premio del 12,6% rispetto alla chiusura del titolo in Borsa. Questo movimento comporterà un esborso massimo di 1,13 miliardi di euro per la holding. L’operazione porterà all’accorciamento della catena di controllo del gruppo assicurativo, permettendo agli attuali azionisti di Unipol di detenere direttamente le azioni della società operativa. Questa prospettiva ha ricevuto un’accoglienza positiva dal mercato, con Unipol in rialzo del 16% e UnipolSai in salita dell’11,6% a Piazza Affari.
La squadra di advisor di Unipol include importanti nomi come Jefferies, Ubs Europe, Wepartner e Chiomenti. Dall’altra parte, per UnipolSai, sono coinvolti Mediobanca, Rothschild, Gualtieri e Associati, Bcg e Legance. Questa mossa strategica è parte di un riassetto più ampio che mira a semplificare la struttura societaria e a ottimizzare le attività operative del gruppo assicurativo.
Il riassetto e le implicazioni della fusione tra Unipol e UnipolSai
L’operazione di fusione tra Unipol e UnipolSai comporterà una serie di cambiamenti significativi. La nuova società risultante sarà una delle principali compagnie assicurative italiane quotata sui mercati regolamentati, svolgendo il ruolo di capofila del gruppo Unipol. Questo riassetto porterà maggiore liquidità al titolo futuro e ottimizzerà la struttura interna del gruppo, risolvendo le complesse partecipazioni incrociate derivanti da operazioni precedenti.
Inoltre, la fusione comporterà un riordino anche nel settore creditizio. Attualmente, UnipolSai possiede quote in Bper Banca e Pop Sondrio, mentre il gruppo Unipol detiene partecipazioni in altre istituzioni finanziarie. Con la conclusione dell’operazione, tutte le partecipazioni bancarie faranno capo a Unipol Assicurazioni, semplificando ulteriormente la struttura aziendale. Questo processo di razionalizzazione è parte di una serie di riassetti che hanno coinvolto diverse acquisizioni e operazioni del gruppo, culminando ora nella fusione tra le due entità.
Approvazione e impatti della fusione
La fusione tra Unipol e UnipolSai sarà soggetta all’approvazione dell’assemblea straordinaria di Unipol il 21 ottobre 2024. Gli azionisti avranno la possibilità di scegliere di partecipare all’operazione o di esercitare il diritto di recesso a 5,27 euro ad azione. Il completamento della fusione è previsto entro la fine del 2024, subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolatorie.
L’operazione avrà un impatto positivo sul solvency ratio di Unipol, e tale impatto si ridurrà in base al grado di adesione all’OPA e all’esercizio del diritto di recesso. Anche in caso di adesione totale all’OPA e di esercizio del diritto di recesso entro il limite massimo stabilito, non ci saranno impatti significativi negativi sul solvency ratio del gruppo. In chiusura del 2023, Unipol ha registrato un utile consolidato in crescita rispetto all’anno precedente, confermando una performance reddituale in linea con gli obiettivi fissati nel piano strategico 2022-2024.