Cambio automatico: la fine di un’era
“It’s over”, con queste parole Frank Weber di BMW ha decretato la fine di un’icona automobilistica: il cambio manuale. L’amore per il pedale della frizione e la leva del cambio verrà presto relegato al passato, nonostante il desiderio di molti appassionati di mantenerli inalterati per sempre.
La transizione verso il cambio automatico era nell’aria da tempo. Le case automobilistiche stanno tutte seguendo questa direzione, abbandonando gradualmente la tradizione del cambio manuale. Anche il Costruttore dell’Elica si unisce a questa mossa, consapevole di deludere alcuni fan ma guardando al futuro della mobilità.
La fine di un simbolo di libertà
Per decenni, le auto con cambio manuale sono state simbolo di libertà e controllo al volante. Tuttavia, come afferma Weber, “Se volete una M manuale, dovete comprarla ora.” Il settore automobilistico si sta orientando verso la mobilità elettrica e automatizzata, lasciando alle spalle certe tradizioni legate al passato destinato a svanire.
L’addio al cambio manuale è determinato da fattori economici e tecnici. I volumi di vendita delle vetture con cambio manuale sono in declino, rendendole una nicchia di mercato poco redditizia per giustificare ulteriori investimenti in nuove tecnologie. La gestione elettronica della trasmissione richiesta dai sistemi di assistenza alla guida (ADAS) influisce direttamente sulle vendite, portando a una preferenza sempre maggiore per il cambio automatico.