La Moda: Analisi della Crescita e delle Tendenze
La Fashion Week di Milano è pronta a stupire il mondo della moda con una spesa turistica che si preannuncia eccezionale. Con un aumento del 22,6% rispetto al 2019, si prevede un afflusso di visitatori italiani e stranieri che lasceranno nelle casse locali una somma considerevole. Oltre 63mila italiani e più di 50mila stranieri sono attesi, con una spesa media di quasi 1.400 euro a testa, cifre che superano di gran lunga i valori pre-Covid.
Mediobanca evidenzia che il traino dei ricavi nel settore moda è stato principalmente l’Asia, mentre l’Europa ha beneficiato del turismo, mentre gli Stati Uniti hanno deluso le aspettative. Tuttavia, nel corso dell’anno in corso, si prevede un ulteriore aumento degli introiti, con un mercato che dovrebbe toccare i 94 miliardi di euro, registrando una crescita del 3%.
La Situazione Economica Globale e le Tendenze di Mercato
La situazione economica internazionale è influenzata da diversi fattori, tra cui la crisi immobiliare in Cina e la battuta d’arresto dei consumi nel paese dopo i lockdown protratti. La Cina, che ha combattuto duramente contro il Covid, si trova ora a gestire le conseguenze di eventi come il crac di Evergrande, che hanno impattato pesantemente sull’economia interna.
Piazzetta Cuccia sottolinea che alla fine del 2023 le società quotate nel settore moda avevano raggiunto una capitalizzazione di 42,1 miliardi di euro, con un aumento del 5,3% rispetto al 2022. Le aziende italiane, ad eccezione di Ermenegildo Zegna e Prada quotate all’estero, hanno mostrato buoni risultati. Moncler si conferma come leader per capitalizzazione nel settore.
Le Tendenze nel Settore della Moda e delle Calzature
Nel comparto delle calzature, il 2023 ha visto una crescita moderata del 2%, con prospettive di una lieve contrazione nel corso dell’anno in corso. Tuttavia, è interessante notare che le calzature di alta gamma hanno registrato un aumento del 6%, mentre i prodotti di fascia bassa hanno subito una diminuzione della stessa entità.
Le 80 maggiori multinazionali della moda hanno mostrato una crescita significativa, con ricavi complessivi di 566 miliardi di euro nel 2022, segnando un aumento dell’11,7% rispetto all’anno precedente. Lvmh si conferma al primo posto, seguito da Nike, Zara, EssilorLuxottica e Adidas. Tra le società italiane, Prada si posiziona al 33° posto, seguita da Oniverse, Moncler e Giorgio Armani.