Musica e Cibo: i Segreti Svelati dei Papiri di Ercolano
Musica, cibo e godimento dei piaceri della vita: non più singole parole o frammenti, ma interi brani dedicati a questi temi sono emersi dai papiri di Ercolano, sopravvissuti all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Un’importante scoperta che getta nuova luce sul mondo classico. Grazie all’intelligenza artificiale, tre giovani ricercatori – Youssef Nader, Luke Farritor e Julian Schilliger – hanno decifrato per la prima volta questi testi, probabilmente opera del filosofo epicureo Filodemo.
Questi antichi documenti, a lungo rimasti indecifrabili, sono stati finalmente svelati, aprendo la strada a nuove prospettive nello studio della cultura dell’antica Roma. Il progetto, noto come Vesuvius Challenge, ha messo in palio un premio di 700.000 dollari per chi fosse riuscito a interpretare quattro passaggi di un papiro entro una data prestabilita. Il team di Nader, Farritor e Schilliger non solo ha raggiunto questo obiettivo, ma ha anche decifrato altre 11 colonne di testo, rivelando complessivamente oltre 2000 caratteri.
Una Competizione di Successo
L’iniziativa è stata avviata da Brent Seales, docente di informatica all’università del Kentucky, esperto nell’utilizzo di tecniche come la tomografia a raggi X e l’intelligenza artificiale per esplorare antichi manoscritti danneggiati. Grazie al supporto di due imprenditori, Nat Friedman e Daniel Gross, è stata organizzata una competizione che ha coinvolto circa 1500 informatici. Il premio finale di 700.000 dollari è stato assegnato al team che è riuscito a interpretare con successo i passaggi richiesti entro la scadenza prevista.
Il team vincitore, composto da giovani talenti come Nader, Farritor e Schilliger, si è distinto per la precisione e l’efficacia nell’interpretare i testi antichi. Oltre alla decifrazione dei passaggi richiesti, i tre hanno ampliato il loro lavoro, riuscendo a tradurre altre sezioni dei papiri. Nat Friedman, uno dei promotori dell’iniziativa, ha annunciato nuovi obiettivi ambiziosi, tra cui la lettura completa di interi rotoli di papiro entro il 2024, offrendo un premio aggiuntivo di 100.000 dollari per questa impresa di notevole portata.
Questi risultati aprono nuove prospettive per la ricerca archeologica e filologica, offrendo la possibilità di esplorare in profondità la vita e la cultura dell’antica Roma attraverso i testi fino a oggi nascosti nei papiri di Ercolano. La combinazione di tecnologie moderne e ingegno umano ha reso possibile ciò che era a lungo considerato impossibile, rivelando tesori nascosti della storia che arricchiscono il nostro panorama conoscitivo.