Il recente annuncio del governo riguardo agli incentivi fino a 13.500 euro per l’acquisto di auto elettriche ha scatenato una serie di reazioni contrastanti. Mentre alcuni vedono questa mossa come un passo avanti verso la sostenibilità ambientale, altri la considerano un esempio lampante di spreco di denaro pubblico. ‘Trovo esagerato, se non immorale, che si spendano soldi pubblici in questa misura’, afferma Alessandro Ranieri, sottolineando la questione etica legata a tali incentivi.
Limiti e Controversie nei Bonus Auto Elettriche
Una delle principali preoccupazioni riguarda il legame tra l’entità degli incentivi e il reddito ISEE, con maggiorazioni significative per chi non supera i 30 mila euro. ‘Giusto aiutare chi ha redditi contenuti, ma in questo caso il limite di prezzo dovrebbe essere più stringente’, suggerisce Ranieri. La decisione di mantenere il limite di prezzo a 35 mila euro più IVA, equivalente a 42.700 euro di listino, solleva dubbi sulla reale efficacia di tali misure e sulla loro equità sociale.