“Lotito? Non posso entrare nella testa del presidente”
Simone Inzaghi, l’allenatore della Lazio, ha espresso la sua analisi critica dopo la partita contro Inter e Napoli, notando la fragilità della sua squadra. Ha sottolineato il problema della mancanza di tiri in porta contro avversari di alto livello e l’opportunità mancata nel confronto diretto per la rincorsa alla Champions League. Inzaghi ha riportato le dichiarazioni del direttore sportivo Biancocelesti, Igli Tare, che ha da riparare “ben poco” e del presidente, Claudio Lotito, che ha affermato che “il mister non ci ha chiesto niente”.
“Diventa più pesante questa sconfitta per la classifica”
Inzaghi ha enfatizzato l’importanza della sconfitta rispetto alla classifica e agli scontri diretti. Ha riconosciuto la forza dell’avversario, sottolineando che l’Atalanta in casa è una squadra di alto livello e che affrontarla è una sfida per tutte le squadre. L’allenatore ha evidenziato la necessità di mantenere la calma e ritrovare la brillantezza mentale, evitando drammi e concentrandosi su come raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
“Io la bacchetta non ce l’ho”
Parlando delle prestazioni individuali, Inzaghi ha riconosciuto cali evidenti, sottolineando che alcuni giocatori devono essere messi nelle condizioni ottimali per esprimere il loro potenziale. Ha analizzato la partita contro il Napoli, evidenziando la necessità di creare occasioni da gol e sottolineando la complessità di uscire dalle pressioni avversarie. Ha ammesso la mancanza di prestazioni all’altezza della squadra della scorsa stagione, evidenziando la necessità di un miglioramento generale.
Infine, Inzaghi ha parlato dei segnali positivi mostrati da alcuni giocatori, come Felipe Anderson e Ciro Immobile, evidenziando la trasformazione di un rigore e l’ingresso in campo con determinazione. Ha espresso la speranza di recuperare la forma migliore dei giocatori della stagione precedente, notando il divario di prestazioni rispetto alla partita d’andata e la necessità di un ritorno a un livello competitivo più elevato.