Schianto mortale sulla statale 106: tragedia a Cassano allo Ionio
Un’incidente stradale avvenuto sulla statale 106 nel territorio del comune di Cassano allo Ionio ha causato la morte di un giovane di 19 anni, Mattia Porto, residente a Papanice. L’incidente, che si è verificato nella serata del 4 febbraio, coinvolse un’auto con a bordo 5 ragazzi provenienti da Crotone, di ritorno da Napoli, e un’altra vettura guidata da un uomo di Rossano. La zona dell’incidente è nota come il “curvone della morte”, situata tra gli scavi archeologici di Sibari e il ponte sul Crati, dove si sono verificati diversi incidenti mortali nel passato, incluso quello del 14 agosto 2021, che causò la morte di tre giovani.
Secondo quanto riportato dai soccorritori intervenuti sul luogo, Mattia Porto è deceduto sul colpo, poiché l’auto su cui si trovava è uscita di strada e il giovane è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, con il suo corpo senza vita ritrovato a distanza dal punto d’impatto. Le altre persone coinvolte nello schianto hanno riportato gravi ferite; due di loro sono state trasportate all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, mentre le restanti tre sono state portate al “Giannettasio” di Rossano-Corigliano. Le dinamiche dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, tra cui carabinieri, polizia stradale, vigili del fuoco e Suem 118, che sono intervenuti immediatamente sulla scena. La statale 106 è rimasta chiusa al traffico per diverse ore per consentire i soccorsi e i rilievi necessari.
Indagini in corso per chiarire le cause dell’incidente
Al momento, le forze dell’ordine stanno concentrando gli sforzi per comprendere appieno le circostanze che hanno portato a questo tragico incidente sulla statale 106. Le indagini sono in corso per determinare con precisione le cause dello schianto e valutare eventuali responsabilità. È fondamentale comprendere se vi siano state negligenze alla base dell’accaduto o se fattori esterni abbiano contribuito all’evento. La comunità locale è stata fortemente scossa da questa tragedia, e l’intera città di Papanice piange la perdita del giovane Mattia Porto, vittima di questo drammatico incidente stradale.
L’incidente sulla statale 106 ha posto l’accento sull’importanza della sicurezza stradale e della necessità di adottare comportamenti responsabili alla guida. Situazioni come queste sottolineano l’urgente bisogno di maggiori controlli e misure preventive per evitare tragedie simili in futuro. È cruciale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto delle norme del codice della strada e dell’attenzione costante durante la guida, al fine di preservare la vita di chiunque si trovi sulle strade. Le autorità competenti dovranno ora fare piena luce sull’accaduto e prendere le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che quotidianamente si spostano lungo le strade del Paese.