L’evoluzione della Strade Bianche: un nuovo percorso e ambizioni crescenti
L’ente organizzatore RCS Sport ha recentemente annunciato importanti novità per la celebre corsa ciclistica Strade Bianche, che si tiene annualmente a Siena. Con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il prestigio dell’evento, sono state apportate significative modifiche al percorso, che promettono di rendere la gara ancora più avvincente e impegnativa per i partecipanti.
Un percorso rinnovato e sfidante
La novità principale riguarda il cambiamento del percorso finale della corsa, che si preannuncia ancora più suggestivo e impegnativo rispetto agli anni precedenti. Con quindici settori sterrati per un totale di 71 km e 800 metri, e un dislivello totale di circa 4000 metri, i ciclisti si troveranno di fronte a una sfida epica e emozionante.
La prova maschile, con un chilometraggio identico alla precedente ed un circuito finale inserito per la prima volta, offrirà ai partecipanti la possibilità di affrontare il doppio passaggio su Colle Pinzuto e sulle Tolfe, garantendo spettacolo e suspense fino all’ultimo metro.
Ambizioni e obiettivi futuri
Secondo quanto dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione, l’obiettivo dell’ente organizzatore è elevare la Strade Bianche al rango di “sesta competizione monumento” nel calendario mondiale del ciclismo. Questo ambizioso progetto mira a consolidare ulteriormente la reputazione della corsa, posizionandola come uno degli eventi più prestigiosi e attesi della stagione.
Nel 2023, la corsa ha visto trionfare Thomas Pidcock nella competizione maschile e Demi Vollering in quella femminile, confermando l’importanza e la competitività crescente dell’evento. Con la partecipazione di 25 squadre nella prova maschile, la Strade Bianche si conferma come una tappa fondamentale nel panorama mondiale del ciclismo su strada.