![Sgarbi vs Travaglio: la promessa di persecuzione quotidiana 1 20240204 195953](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240204-195953.webp)
Sgarbi attacca Travaglio: promette ‘persecuzione’ quotidiana
Vittorio Sgarbi ha scatenato una tempesta mediatica con un video di 5 minuti e mezzo pubblicato su Facebook in cui attacca pesantemente Marco Travaglio dopo le dimissioni da sottosegretario. Nel video, Sgarbi promette una vera e propria ‘persecuzione’ nei confronti del noto giornalista, sottolineando che lo visiterà verbalmente ogni giorno. Questo scoppio di polemiche arriva in seguito al giudizio sfavorevole dell’Antitrust sulle attività private di Sgarbi, che hanno portato alle dimissioni.
In un passaggio del video, Sgarbi dichiara: ‘Tu da questo momento non sarai più tranquillo di parlare contro di me perché ogni giorno parlerò contro di te, dicendo le stupidaggini, le diffamazioni di una persona che non ha mai fatto niente di utile. Se un uomo inutile, se un uomo inutile e dannoso, sei un uomo pericoloso, sei un diffamatore abituale, questo sei tu’. Queste parole rivelano la profonda animosità di Sgarbi verso Travaglio e la determinazione a contrattaccare con fermezza le critiche ricevute.
Le dimissioni e le conseguenze
Le dimissioni di Vittorio Sgarbi da sottosegretario hanno scatenato una serie di reazioni contrastanti, con il video di attacco nei confronti di Marco Travaglio a rappresentare l’ultimo episodio di questa vicenda. Le motivazioni delle dimissioni sono legate al giudizio negativo dell’Antitrust sulle attività private di Sgarbi, che hanno portato a una decisione inevitabile. Questo evento ha aperto uno scenario di scontri verbali e polemiche che si preannunciano accese e durature.
La reazione di Sgarbi, con il video di insulti e minacce nei confronti di Travaglio, evidenzia una frattura profonda tra i due personaggi e getta ulteriore combustibile sul fuoco di una situazione già tesa. Le dichiarazioni di Sgarbi promettono una vera e propria ‘persecuzione’ nei confronti del giornalista, alimentando così una spirale di tensioni e accuse reciproche che rischiano di avere ripercussioni significative nel panorama politico e mediatico italiano.