Strano Avvistamento: Fotografo Immortala la Stazione Spaziale Internazionale sopra il Cielo di Motta
Carlo Verardo, un fotografo amante delle immagini naturali, ha vissuto un’emozione unica mentre osservava il cielo sopra Motta di Livenza, Treviso. Una stella più grande e luminosa delle altre ha solcato il firmamento, ma non si trattava di una stella comune. “Gli viene quasi un nodo alla gola per l’emozione. E alla fine, con una normale macchina fotografica, riesce a riprendere il bagliore che emana la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che ha solcato il cielo di Motta,” racconta Verardo. La stazione si trovava a 400 chilometri di quota e viaggiava a una velocità di 28.000 km/h.
Un’Emozione Fotografata: La Magia della ISS nel Cielo Notturno
Guardando il cielo martedì sera, Verardo è stato colto di sorpresa da una luce intensa e veloce. Con la macchina fotografica pronta, si è affrettato a trovare un luogo buio per catturare al meglio l’immagine. “Purtroppo ci sarebbe voluto un obiettivo molto più potente,” ammette il fotografo. Nonostante ciò, l’esperienza è stata affascinante per Verardo: “una delle più grandi che si vedevano in serata nel firmamento. Si muoveva silenziosa e luminosa a quasi 30.000 km all’ora.” La ISS è stata avvistata proveniente da Nord Ovest, impiegando circa tre minuti per attraversare il cielo fino a Est, scomparendo lentamente.
La Stazione Spaziale Internazionale: Un Laboratorio Galleggiante nello Spazio
La Stazione Spaziale Internazionale è stata descritta da Verardo come “una specie di grande laboratorio, lungo 100 metri e largo 80, che galleggia nello Spazio muovendosi attorno alla Terra.” Questo progetto, gestito da 5 diverse agenzie spaziali, tra cui la Nasa, la Rka, l’Esa, la Jaxa e la Csa-Asc, ha un costo di 150 miliardi di dollari e è stato lanciato in orbita il 20 novembre 1998. “È dedicato alla ricerca scientifica, un progetto gestito da 5 diverse agenzie spaziali: la statunitense Nasa, la russa Rka, l’europea Esa, la giapponese Jaxa e la canadese Csa-Asc,” spiega Verardo. All’interno di questa struttura si trovano 4 astronauti, tra cui l’italiano Walter Villadei dell’aeronautica militare italiana.
La ISS rappresenta un’importante pietra miliare nella collaborazione internazionale nello spazio, offrendo opportunità uniche per la ricerca scientifica e la cooperazione tra nazioni. L’avvistamento di Verardo ha reso tangibile l’imponenza e la bellezza di questo progetto spaziale, catturando un momento di connessione tra la Terra e lo spazio profondo.