![Conte critica il Governo sulle tasse: impatti sulla crescita economica e sociale 1 20240205 000653 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240205-000653-1.webp)
Conte: Il Governo delle Tasse e la Protesta dei Trattori
Giuseppe Conte, durante una visita in Emilia Romagna, ha affrontato il tema scottante della protesta dei trattori che ha preso piede in Italia ed in Europa. Ha dichiarato: ‘La maggioranza vorrebbe appoggiarla, ma questo è il governo delle tasse. Noi lo avevamo detto e non sarà solo l’agricoltura.’ Il Premier ha sottolineato come il governo attuale avesse votato a livello europeo per la Politica Agricola Comune (Pac) e come le azioni dell’esecutivo abbiano incrementato il carico fiscale per diversi settori, non solo l’agricoltura.
Conte ha proseguito la sua critica affermando: ‘Che cosa ha fatto il governo? Ha cancellato quelle che erano le agevolazioni Irpef per gli agricoltori, ha cancellato le decontribuzione a favore dei giovani imprenditori agricoli e in più o addirittura non ha rinnovato il credito d’imposta che avevamo introdotto noi. 4.0 per agricoltura e pesca.’ Queste azioni, secondo il Premier, stanno avendo conseguenze negative sull’intero tessuto economico e sociale italiano, portando alla depressione non solo del settore agricolo, ma dell’intero sistema produttivo.
Le Critiche di Conte sulle Misure Economiche
In particolare, Conte ha evidenziato la mancanza di iniziative a sostegno degli investimenti e della crescita delle imprese agricole e del sistema produttivo in generale nell’ultima legge di bilancio. Ha sottolineato che questa mancanza di incentivi potrebbe avere ripercussioni devastanti sull’economia italiana nel suo complesso. La decisione del governo di non adottare misure concrete per favorire lo sviluppo e gli investimenti nel settore agricolo potrebbe portare a una crisi diffusa che coinvolgerà tutti i settori produttivi e le famiglie.
La visione di Conte riflette preoccupazione per il futuro dell’Italia, indicando che se non verranno implementate politiche economiche mirate e incentivi per le imprese, il paese rischia di affrontare una grave crisi economica. Le sue dichiarazioni puntano i riflettori sulle scelte attuali del governo e sulle possibili conseguenze di un’assenza di strategie di crescita e sostegno per i settori produttivi. La protesta dei trattori è solo l’inizio di un malcontento diffuso che potrebbe portare a ripercussioni su vasta scala se non affrontato con interventi adeguati.