“Cittadini, ecco Sant’Agata”: la festa e devozione a Catania
Commozione e religiosità caratterizzano la giornata di festa a Catania in onore di Sant’Agata. Il 4 febbraio, un “tappeto” di fedeli, devoti e pellegrini ha accolto la Santa in piazza Duomo, dando inizio al giro esterno che si protrarrà per l’intera giornata e anche per la notte. I canti di inni religiosi, le preghiere e le tradizionali esclamazioni come “Semu tutti devoti tutti” e “Cittadini, evviva Sant’Agata” risuonano per le strade della città.
Gli agatini festeggiamenti del 4 febbraio hanno avuto inizio con la Messa dell’Aurora, trasmessa in diretta dalla Cattedrale di Catania, concessa dall’Arcidiocesi etnea. I fuochi tradizionali accesi in piazza Duomo hanno creato un’atmosfera di devozione e giubilo. Il fercolo della Santa, già ricco di doni, è stato portato tra i devoti in un clima di grande emozione e partecipazione.
Il discorso di Monsignor Barbaro Scionti e la Salita dei Cappuccini
All’uscita della Santa in piazza, Monsignor Barbaro Scionti ha rivolto un toccante discorso alla città di Catania, richiamando alla fede e all’esempio di Sant’Agata. Il momento è stato suggellato con la simbolica “consegna” del fercolo ai devoti, segnando l’inizio del giro esterno che coinvolgerà la comunità per ore.
Verso le 21.15, un ritardo storico ha caratterizzato la Salita dei Cappuccini. Mentre Monsignor Renna parlava in piazza Stesicoro, l’arcivescovo Luigi Renna ha fatto riferimento alla tragedia di una 13enne violentata alla Villa Bellini la settimana precedente, sottolineando il suo stato di salute precario in quella stessa serata. Durante la celebrazione, a causa della folla, diverse persone hanno accusato malori, richiedendo l’intervento immediato della Protezione Civile e del personale sanitario del 118 per prestare soccorso.
Ore 7-notte: le riflessioni di Monsignor Barbaro Scionti a piazza Duomo hanno ufficialmente dato inizio al giro esterno di Sant’Agata. Tra i momenti salienti della giornata e della notte, prima del ritorno in Cattedrale, si sono distinti i fuochi a piazza dei Martiri, la suggestiva salita dei Cappuccini, la celebrazione dei Primi Vespri della solennità di Sant’Agata e il passaggio della Santa lungo via Plebiscito, al “Fortino” (Piazza Palestro) e Porta Uzeda.