Caffa: la voce della pace e della giustizia
Franca Caffa, figura iconica di impegno e determinazione, si è trovata al centro di una vicenda che ha destato l’interesse dei media. Il suo confronto con un carabiniere durante una manifestazione pro Palestina a Milano ha catturato l’attenzione di tutti. Franca ha espresso il suo desiderio di pace e di giustizia, cercando di sensibilizzare sulle questioni legate ai diritti dei palestinesi. Un episodio che ha posto in luce la sua incrollabile volontà di portare avanti le proprie battaglie, nonostante il clamore mediatico circostante.
Il dialogo per la pace
In merito all’incidente, Franca racconta: “Sono andata proprio perché è stato chiesto di rinviarla, come se la coincidenza della manifestazione per i palestinesi e per la pace non potesse coincidere con il giorno della memoria. Se vogliamo ricordare è proprio il caso di prendere quanto più possiamo posizione per i diritti dei palestinesi contro le sciagurate e maledette politiche di Netanyahu. Questo è un modo per celebrare la giornata della memoria.” Franca ha cercato un dialogo costruttivo con i carabinieri presenti, mettendo in risalto l’importanza di sostenere i diritti del popolo palestinese.
Una vita di impegno e lotte
La passione di Franca per i diritti umani e la giustizia sociale nasce dai suoi trascorsi giovanili nella Genova del dopoguerra. “Avevo 20 anni a Genova, era il 1949, mi sono iscritta alla Cgil quando ho iniziato a lavorare,” racconta Franca. Il suo impegno politico si è sviluppato parallelamente alla sua militanza nel Partito Comunista Italiano, dove ha trovato la forza di lottare per i diritti dei lavoratori e dei più deboli. Franca è stata un punto di riferimento per la classe operaia, impegnata in lotte sociali e sindacali che hanno segnato un’epoca.
Milano e la lotta per il diritto alla casa rappresentano un’altra tappa significativa nella vita di Franca Caffa. Dopo essere stata sfrattata e aver vissuto in condizioni precarie, ha fondato il Comitato Inquilini delle 3 mila case Molise-Calvairate-Ponti. Questa esperienza ha evidenziato il suo impegno costante nel contrastare le politiche abitative ingiuste e nel difendere il diritto di ogni individuo a una casa dignitosa. Franca ha dimostrato come la determinazione e la solidarietà possano portare al cambiamento, affrontando le ingiustizie con coraggio e resilienza.
La voce della resistenza e della speranza
Nonostante l’età avanzata, Franca continua a essere una voce attiva nel panorama politico e sociale. “Sto bene anche se con energie diminuite,” afferma con determinazione. La sua testimonianza e il suo impegno costituiscono un esempio di coerenza e dedizione alla causa dei diritti umani. Franca Caffa incarna la speranza di un mondo più giusto e solidale, dove la lotta per la dignità e la libertà rimane un imperativo etico per tutte le generazioni.