Fidanza propone limitare l’Irpef ai grandi terreni agricoli
Carlo Fidanza, eurodeputato e capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, ha recentemente dichiarato che il governo potrebbe intervenire per limitare l’applicazione dell’Irpef solo ai grandi terreni agricoli. In un’intervista ad Agorà Rai Tre, Fidanza ha sottolineato la necessità di ridurre l’impatto fiscale per coloro che possiedono estese proprietà terriere. Secondo l’eurodeputato, questa misura andrebbe ad interessare principalmente coloro che dispongono di vaste estensioni di terreno e che possono sostenere il costo dell’Irpef in modo simile agli altri contribuenti italiani.
Una proposta attesa dal settore agricolo
La proposta avanzata da Carlo Fidanza ha destato interesse nel settore agricolo, poiché potrebbe portare a un alleggerimento del carico fiscale per i proprietari di grandi appezzamenti di terreno. Secondo quanto riportato, l’obiettivo sarebbe quello di garantire che l’Irpef sui terreni agricoli sia proporzionata alla dimensione effettiva delle proprietà e alla capacità economica dei contribuenti. Questa possibile modifica potrebbe rappresentare un passo significativo verso una maggiore equità fiscale nel settore agricolo.
Carlo Fidanza ha enfatizzato che l’obiettivo principale di questa proposta è quello di garantire che l’Irpef sui terreni agricoli non penalizzi eccessivamente i proprietari di grandi estensioni di terreno, ma che tenga conto delle specificità del settore agricolo e delle sue dinamiche economiche. Inoltre, l’eurodeputato ha sottolineato l’importanza di una riforma che sia equa e che rispecchi le reali capacità contributive dei soggetti coinvolti.