Inter e Juventus: Vision 2030 e Gestione Finanziaria
Inter e Juventus sono impegnate nella corsa per uscire definitivamente dalla crisi post pandemia e programmare i rispettivi “Vision 2030”. Per restare competitivi nel calcio europeo, occorrerà evitare di ripetere gli errori del passato ed essere il più possibile “creativi”, sviluppando e rafforzando nuove leve di proventi in quel mercato globale dell’entertainment in cui il calcio si trova oggi immerso.
Modello di Gestione dell’Inter
Il club dell’Inter, guidato dal presidente Steven Zhang insieme a Beppe Marotta e Alessandro Antonello, ha chiuso lo scorso anno con una finale di Champions League e diversi record economici. Antonello sottolinea: “Il nostro modello di gestione punta ad attivare un circolo virtuoso tra competitività sportiva ai massimi livelli e sostenibilità economico-finanziaria. Ciò che avviene dentro e fuori dal campo contribuisce a potenziare le strategie di un’impresa moderna nel settore dell’intrattenimento a livello mondiale.”
L’Inter ha consolidato partnership con big americane come Nike, Paramount e eBay. Con l’Inter Media House, la community interista è cresciuta fino a 64 milioni di tifosi nel mondo, con un aumento del 29% dei contenuti distribuiti e 5,4 miliardi di impression generate. Gli Inter Club hanno raggiunto il record di 200mila membri, con presenza in 80 paesi, mentre le Inter Academy mirano a presidiare i mercati chiave del Nordamerica e del Medio Oriente.
Progetto del Nuovo Stadio dell’Inter a Rozzano
Pur avendo meno della metà dei ricavi da stadio rispetto ai top club europei, l’Inter si rende conto che non può più prescindere da un nuovo impianto. L’attenzione si concentra sull’area di Rozzano, con l’approvazione del Comune per la variante al Pgt. Si prevede di concludere l’analisi sulla viabilità per risolvere eventuali criticità e puntare a ottenere l’autorizzazione finale entro 18 mesi, con l’obiettivo di essere pronti a giocare nella stagione 2028/29.
Lo studio Popolous sta definendo i dettagli del master plan per un impianto da 70mila posti. Si valuta anche quali strutture inserire in un distretto che, tra edifici del club, museo e store, dovrà essere sempre fruibile. L’idea è di costruire in 3 anni per garantire un nuovo stadio all’altezza delle ambizioni e delle esigenze dell’Inter, proiettandola verso un futuro di successo e crescita sostenibile.