Le scelte cruciali di Spalletti per l’Europeo
Con l’Europeo in Germania sempre più vicino, il ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, si trova di fronte a decisioni cruciali, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo. Tra i 23 convocati, ben cinque centravanti si contendono tre posti, ognuno con le proprie peculiarità: Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori, Mateo Retegui, Moise Kean e Ciro Immobile.
Scamacca, Raspadori, Retegui, Kean e Immobile: le valutazioni di Spalletti
Spalletti valuta con attenzione le opzioni a disposizione: “Scamacca sarebbe il 9 ideale, ma la sua stagione all’Atalanta è discontinua.” Sulla polivalenza di Raspadori, il ct ha da dire che “può giocare in più ruoli e il ct lo conosce e stima come pochi: però con Mazzarri sta faticando.” Inoltre, Spalletti osserva che “Retegui è il più in condizione”, mentre su Kean afferma che “è un’incognita: sarebbe utile in tutto il reparto d’attacco, ma non gioca da due mesi.” Infine, riguardo a Immobile, Spalletti sottolinea che “era il capitano designato, ma infortuni e flessioni di rendimento lo tormentano da tempo.”
Spalletti si confronta con una realtà in cui l’Italia non dispone di un “crac” come Lewandowski, Haaland, Kane o Mbappé, rendendo le scelte ancora più delicate. La lista dei convocati deve essere presentata entro il 7 giugno, e il ct sembra avere le idee chiare: “Rispetto al Raspadori che avevo io, lo vedo forte, lo vedo con grande affetto. Ha iniziato nel 2018 ad allenarsi con me, era un ragazzino di 18 anni, un ragazzo educato, bravo. È il mio 9 ideale.” Il futuro dell’attacco azzurro è quindi avvolto da un’aura di incertezza, in attesa delle decisioni finali del tecnico.