Riccardo Piatti: Il Maestro del Tennis di Fama Internazionale
Riccardo Piatti, nato a Como l’8 novembre 1958, si è affermato come uno dei più rinomati allenatori di tennis italiani. La sua carriera vanta la guida di talenti del calibro di Novak Đoković e il brillante Jannik Sinner. Da giovane, Piatti ha iniziato la sua passione per il tennis presso il circolo tennis Villa d’Este a Cernobbio, intraprendendo il cammino che lo avrebbe portato a diventare un noto allenatore nel panorama internazionale.
Piatti ha coltivato il sogno di diventare un allenatore di tennis già negli anni giovanili. La svolta avvenne nel 1978, quando il maestro del circolo in cui giocava si infortunò e lui si offrì di sostituirlo. Il suo impegno lo portò a frequentare la Scuola Nazionale Maestri (SNM), conseguendo il titolo di maestro federale nel 1982 e divenendo poi vice-direttore della SNM nel 1983.
Successi e Collaborazioni di Rilievo
Nel corso degli anni, Piatti ha lasciato il segno nel mondo del tennis, contribuendo alla preparazione olimpica e alla Coppa Davis. Collaborazioni di prestigio con nomi come Renzo Furlan nel 1996 lo hanno portato a partecipare agli eventi olimpici e alla Davis Cup, raggiungendo traguardi significativi. Tra il 1997 e il 2012, ha allenato Ivan Ljubičić fino alla terza posizione del ranking, conquistando importanti tornei ATP e ottenendo riconoscimenti come il Masters di Indian Wells e la medaglia di bronzo olimpica ad Atene.
Da Richard Gasquet a Milos Raonic, Piatti ha continuato a plasmare campioni, contribuendo ai successi che li hanno portati a primeggiare sulle scene internazionali. La sua esperienza e competenza lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo del tennis, con significativi risultati come la finale al Torneo di Wimbledon e posizioni di prestigio nel ranking mondiale.
La Separazione con Jannik Sinner: Divergenze Professionali
La separazione tra Piatti e Jannik Sinner sembra essere stata motivata da divergenze di carattere professionale, come emerge dalle dichiarazioni dei diretti interessati. Piatti, che ha seguito Sinner sin dai suoi esordi fino alla Top 10 mondiale, ha espresso la sua filosofia e i suoi metodi come punti fermi nella collaborazione con i suoi allievi.
“Io ho la mia filosofia, i miei metodi. Se uno vuole restare qui, deve sottostare ai miei metodi,” ha dichiarato Piatti, evidenziando la sua fermezza nel mantenere un approccio coerente nella sua attività di allenatore. La separazione sembra quindi essere stata una scelta naturale per entrambi, con Piatti che sottolinea l’importanza di seguire i propri principi anche se ciò comporta la fine di una collaborazione che ha segnato importanti traguardi nel mondo del tennis.