Il giornalista Frediano Finucci, nel suo libro “Operazione satellite. I conflitti invisibili dalla Guerra Fredda all’Ucraina”, analizza l’importanza dei satelliti nella contemporaneità e nei conflitti globali. Secondo l’autore, i satelliti formano una “calzamaglia” intorno alla Terra, svolgendo ruoli cruciali nella nostra quotidianità. Tra le varie funzioni, essi supportano le previsioni del tempo, la trasmissione televisiva e la connessione internet. Tuttavia, l’uso dei satelliti non si limita a queste attività comuni, ma si estende a settori meno noti come il coordinamento temporale di molte strutture aziendali.
La Guerra in Ucraina e l’Impatto dei Satelliti
Finucci affronta il tema della guerra in Ucraina, evidenziando il ruolo chiave dei satelliti, in particolare di Starlink di Elon Musk, nel conflitto. L’autore sottolinea come Starlink abbia fornito connettività cruciale al governo, all’esercito e ai cittadini ucraini, diventando vitale per la comunicazione in situazioni di crisi. L’attacco informatico alle infrastrutture ucraine, avvenuto prima dell’invasione russa, ha evidenziato la dipendenza del paese dai servizi satellitari, con gravi conseguenze per le comunicazioni e le attività aziendali, nazionali e internazionali.
L’Europa e la Corsa Spaziale
Nel contesto europeo, Finucci sottolinea che, nonostante la presenza di aziende tecnologicamente avanzate, manca l’autonomia per lanciare satelliti nello spazio. Questa carenza potrebbe tradursi in una dipendenza economica e strategica da attori esterni, come avviene con i lanciatori statunitensi di Elon Musk, più economici rispetto a quelli europei. Il giornalista evidenzia come Google, Amazon e Musk stiano integrando sempre di più lo spazio nelle loro attività, prefigurando un futuro dominato da quest’ultimo nel settore digitale grazie alla sua efficiente filiera produttiva.
In conclusione, l’analisi di Finucci mette in luce l’importanza cruciale dei satelliti nell’attuale scenario globale e nei conflitti internazionali, sottolineando la necessità per l’Europa di sviluppare una maggiore autonomia nello spazio per non restare indietro rispetto ad attori come gli Stati Uniti.