![Proteste a Perugia: tensioni e disaccordi sulla circolazione dei mezzi a motore 1 20240203 224255](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240203-224255.webp)
Proteste a Perugia contro la circolazione dei mezzi a motore sui sentieri
In risposta all’emendamento alla legge 28 proposto dalla consigliera della Lega Manuela Puletti, sabato si è svolta una manifestazione in piazza Italia, a Perugia. L’emendamento in questione riguarda la circolazione dei mezzi a motore sui sentieri, definendo una ‘liberalizzazione ai veicoli a motore alla viabilità minore non vietata esplicitamente’. Numerose associazioni ambientaliste si sono unite alla protesta, radunandosi di fronte alla sede dell’Assemblea legislativa.
La consigliera Puletti, presente durante la manifestazione, ha ricevuto una contestazione intensa, tanto da dover essere scortata via dalla polizia. In una nota, la consigliera ha dichiarato: ‘La differenza la fa chi, come me, ha scelto di esserci, nel pieno rispetto di un principio di condivisione, e chi invece si è distinto per insulti, minacce ed offese nei confronti di una donna, mamma e rappresentante delle Istituzioni’. Questo episodio ha evidenziato le tensioni e le divergenze di opinione esistenti in merito alla gestione dei territori naturali e alla circolazione dei mezzi a motore.
Proposte di confronto e disaccordi
Nonostante la contestazione subita, la consigliera Puletti ha manifestato la sua disponibilità al dialogo e al confronto. Ha espresso la volontà di coinvolgere diverse associazioni e gruppi di interesse, inclusi escursionisti, ciclisti, cacciatori e altri, per trovare soluzioni condivise. Tuttavia, le risposte ricevute sembrano essere caratterizzate da un atteggiamento di chiusura.
Il Movimento 5 Stelle ha espresso solidarietà alle proteste degli agricoltori, sottolineando le preoccupazioni legate alla tutela ambientale, al turismo sostenibile, alla sicurezza e al lavoro nelle aree coinvolte. Secondo il Movimento, l’emendamento proposto potrebbe beneficiare solo una minoranza a discapito di una vasta parte della popolazione e dell’ambiente. Questo evidenzia la complessità delle questioni legate alla gestione e alla fruizione dei territori naturali, che coinvolgono diversi attori e interessi contrastanti.