Trump e l’Europa: Impatti di una sua rielezione
La minaccia Trumpista: un’Europa impreparata
La vittoria di Donald Trump nel 2016 ha scosso profondamente l’Europa, portando a una fase di incertezza e preoccupazione. Fortunatamente, la gestione confusionaria di Trump ha evitato danni irreparabili in quel periodo. Tuttavia, con una potenziale rielezione di Trump, l’Europa si troverebbe di fronte a una squadra politica più focalizzata e determinata. Il reale pericolo per l’Europa risiede nella possibile cessazione degli aiuti finanziari e militari all’Ucraina, una minaccia concreta che potrebbe compromettere gli impegni sottoscritti all’interno dell’alleanza atlantica.
La necessità di una difesa europea autonoma
Rob Jetten, ex ministro olandese, ha sottolineato l’importanza per l’Unione europea di poter contare su una colonna militare autonoma all’interno della NATO. Attualmente, l’Europa investe solo una frazione rispetto alla Russia nei settori della difesa, rendendola vulnerabile. Un aumento degli investimenti fino al 3% o oltre potrebbe garantire una maggiore capacità difensiva, ma finora mancano accordi concreti tra i paesi membri per una difesa comune ed efficace.
La sfida della solidarietà europea nella difesa
La mancata coesione tra Francia e Germania rappresenta un ostacolo significativo per una politica comune europea in materia di difesa. Mentre la Francia detiene armi nucleari e un seggio permanente nel consiglio di sicurezza dell’ONU, la Germania è il maggiore contribuente in termini assoluti per la difesa. Tuttavia, le discrepanze tra i due paesi complicano la creazione di un fronte difensivo unito. La recente orientazione della Germania verso una collaborazione con gli Stati Uniti, a discapito della Francia, solleva interrogativi sul futuro di una partnership franco-tedesca nel settore della difesa.